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Giovedì, 28 Marzo 2024
Calcio

Roma, verso il Siviglia: le condizioni di Dybala ed i dubbi di Mou

A tenere banco è soprattutto l'impiego della "Joya", non ancora al meglio: sicura, invece, la presenza di capitan Pellegrini

E “Joya” sia. Alla fine, ci sarà anche Paulo Dybala a Budapest, sebbene sia probabile un impiego limitato, e non certo per l’intera durata della gara. Uno scenario comunque migliore di quello presentato dalla scorsa settimana, in cui le speranze di vedere l’argentino in campo nella finale di Europa League erano percentualmente basse, perlomeno stando alle dichiarazioni di José Mourinho. Il fastidio alla caviglia è andato via via attenuandosi, e questo fa crescere l’ottimismo in vista della sfida col Siviglia valevole per il titolo continentale. D’altronde, il riposo e le terapie mixate con il lavoro personalizzato avevano come scopo quello di rimettere in sesto la punta di diamante dell’attacco giallorosso: se non dal primo minuto, almeno per uno spezzone di quella partita che vale un’intera stagione.

Il “protocollo-gestione” degli acciaccati non ha riguardato solo Dybala, nei giorni che hanno seguito la qualificazione alla finale continentale, ma anche altri elementi che nelle intenzioni del tecnico lusitano dovrebbero partire dal 1’. A partire da Smalling e Wijnaldum, che Mourinho ha gettato nella mischia nelle ultime due uscite di campionato col preciso intento di mettere minutaggio nelle gambe dopo i rispettivi stop in ottica Budapest. Una partita e mezzo per il difensore inglese (uscito a metà gara a Firenze), un’ora in campo in tutti e due i match per il centrocampista olandese, col primo che partirà nell’undici iniziale ed il secondo che si candida per una maglia da titolare, con la concorrenza rappresentata da Cristante, Matic, Bove ma anche Lorenzo Pellegrini. Il capitano ha saltato la sfida del “Franchi” ma è da considerare pienamente recuperato e si riapproprierà della fascia nella finalissima, finita sul braccio di Smalling.

Più incertezza, invece, sulle pedine che contro Siviglia presidieranno le fasce. Spinazzola è sulla via del recupero, ma potrebbe partire dalla panchina, cosa che comporterebbe l’impiego di Celik e Zalewski sui binari laterali. Ma a reclamare spazio c’è anche un El Shaarawy che ha fornito ampie garanzie in quest’ultima parte di stagione: la duttilità del “Faraone”, spendibile anche tra le linee, costituisce un’opzione di notevole importanza proprio per la sua versatilità, e le tre reti nelle recenti tre gare in cui è stato impiegato in Serie A (Monza, Salernitana e Fiorentina) lo pongono di diritto nella cerchia dei candidati ad un posto nell’undici iniziale.

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