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Giovedì, 18 Aprile 2024
Calcio

Salvezza impossibile: quando Nicola fece il miracolo con il Crotone nel 2017

Il tecnico della Salernitana ha già compiuto un'impresa clamorosa subentrando sulla panchina dei calabresi e evitando la B all'ultima giornata. Ora ci riprova con i campani: domani tappa decisiva

Chi ama il calcio, ha fatto il tifo per lui in quella primavera del 2017. Davide Nicola e il Crotone, protagonisti di un'impresa che da tempo non si vedeva nella nostra serie A. Una squadra spacciata alla fine di marzo, salva all'ultima giornata. Un miracolo calcistico con pochi eguali.

L'allenatore della Salernitana ci sta riprovando sulla panchina della Salernitana. Sembrava tutto finito qualche settimana fa, oggi i campani sono tornati in piena corsa per evitare la B e domani giocano una tappa fondamentale nel recupero casalingo contro il Venezia.

Ci vuole coraggio, ma anche un po' di follia, nel lanciarsi in avventure come quelle che ama Nicola. E lui ne ha: il 49enne piemontese ha detto sì alla chiamata di Walter Sabatini e del presidente Iervolino lo scorso febbraio. Sembrava un finale già scritto, e senza lieto fine, ma lui e la Salernitana non hanno mai mollato. Ed eccoli oggi a sgomitare a quattro partite dalla fine del campionato.

A Crotone accadde qualcosa di molto simile. Nicola arrivò in Calabria a fine marzo e debuttò il 1° aprile 2017 contro il Chievo. Fu subito vittoria. La settimana successiva, il Crotone piegò anche l'Inter per 2 a 1. E scattò la scintilla, il fuoco che ardeva nel petto dell'allenatore stava contagiando squadra, tifosi e città. In due mesi un solo ko, contro la Juventus. All'ultima giornata, i calabresi e l'Empoli si giocano la salvezza. Tutto in 90'. L'Empoli gioca contro il già retrocesso Palermo, il Crotone sfida la Lazio, quarta in classifica.

Alla vigilia della partita, Nicola citò Giovanni Falcone in conferenza stampa: "Se le cose sono cosi, non è detto che debbano andare così. Quando c'è da rimboccarsi le maniche, quando c'è da cambiare, la stragrande maggioranza delle persone preferisce lamentarsi e non fare".
In finale è storia: l'Empoli va ko a Palermo, il Crotone vince allo Scida contro la Lazio. Una festa pazzesca nella città calabrese, che solo due mesi prima si considerava già con un piede e mezzo in B. Lacrime di gioia e commozione per Nicola, che dedica la salvezza al figlio Alessandro, scomparso tragicamente nel 2014, e nelle settimane successive rispetta il voto fatto al suo arrivo a Crotone: andare in bici dallo Scida a Torino.
Adesso l'allenatore della Salernitana non ha tempo per le promesse, ma siamo certi che rifarebbe volentieri il suo giro d'Italia partendo dall'Arechi per celebrare il suo secondo miracolo calcistico nel giro di pochi anni...
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