L'esempio della Serbia, quando il calcio sa ancora essere un modello
La Nazionale di Dragan Stojkovic, vincendo in casa del Portogallo (qualificandosi così direttamente a Qatar 2022), ha ottenuto dalla Presidente della Repubblica Vucic un premio di un milione di euro: la squadra lo devolverà in beneficenza
Forse la Serbia non ha solo centrato la qualificazione, ma il suo Mondiale l'ha già vinto. La Nazionale di Dragan Stojkovic, stella incompresa dell'Hellas Verona negli anni '90, ha centrato l'obiettivo di entrare senza passare dai play-off a Qatar 2022 con un'impresa difficile da eguagliare e dimenticare: la vittoria in trasferta sul campo del Portogallo di CR7 con una prodezza di Mitrovic.
Bene, prima di questa storica vittoria il presidente della Repubblica di Serbia Aleksandar Vucic aveva promesso ai giocatori serbi un premio di 1 milione di euro in caso di qualificazione ai Mondiali. I giocatori serbi hanno compiuto l'impresa, ma non intascheranno il regalo del Presidente: tutti i giocatori hanno deciso di devolvere il milione di euro ad un'associazione che si occupa di bambini malati in attesa di cure. La notizia è stata diffusa dai media del Paese slavo qualche ora dopo il trionfo portoghese. E ha fatto naturalmente il giro del mondo e rimbalza da ore sui social.
L'esempio della Serbia ci riporta ad un calcio bello, sorridente, positivo. Quello che sa ancora essere un modello per tutti, soprattutto per i ragazzi. Di storie come questa avremmo bisogno ogni giorno. Tanti sportivi si adoperano per aiutare il prossimo o dimostrano grande sensibilità, ma non tutti. Speriamo presto di ricevere altre notizie come quella della Nazionale serba, magari dopo la qualificazione degli Azzurri a Qatar 2022...
C'è da scommeterci: ai prossimi Mondiali Vlahovic e compagni avranno tanti tifosi in più. Anche dall'Italia.