Le partite della prossima Serie A dureranno di più
Lotta alle pause per il calcio italiano, dalla prossima stagione le gare della Serie A avranno un recupero più lungo
La ricerca dello spettacolo nel mondo del calcio continua, e così inizia la lotta alle strategie per perdere tempo, o comunque quella contro i tempi morti che rischiano di staccare dallo schermo i telespettatori, perché di quelli si parla essendo da lì che arrivano i proventi per far andare avanti tutto. La Serie A è pronta a svoltare e, se sembra impossibile convincere calciatori, allenatori e via discorrendo alla correttezza e alla "velocità", allora si percorrerà la strada già vista al Mondiale in Qatar e per certi versi nelle competizioni europee: sdoganare il maxi recupero.
La Serie A e i maxi recuperi
Nell'ultima rassegna iridata tra primo e secondo tempo si è superata spesso e abbondantemente la doppia cifra di minuti di recupero, (la media è stata calcolata in 10 minuti e 11 secondi) questo ha portato a gara ben oltre i 100 giri di lancette, anche se non sempre giocare di più è sintomo di spettacolo. Questa però è la direzione e così anche la prossima Serie A si adeguerà allo standard internazionale dando all'arbitro l'obbligo di recuperare nell'extra time tutti i minuti persi per esultanze troppo lunghe e altri perdite di tempo da parte dei giocatori.
Oltre a questo vanno poi calcolati i minuti in più da regolamento, quelli concessi per sostituzioni, interventi VAR, infortuni con ingresso del personale medico, rigori, espulsioni ed esultanze. Si giocherà di più nella speranza che a salire sia il tempo effettivo, quello in cui davvero la palla rotola sul campo che nell'ultima Serie A è stato di appena 54 minuti di media a gara.