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Sabato, 20 Aprile 2024
Calcio

Serie B, Brescia fa dietrofront: Lopez rinuncia, Inzaghi resta

Giorni di caos nel club di Cellino, succede tutto in ventiquattr'ore: il tecnico uruguaiano non accetta l'incarico e la società richiama Superpippo (mai ufficialmente esonerato)

Clamoroso a Brescia: Filippo Inzaghi, dopo un giorno da esonerato, è tornato ad essere l'allenatore del Brescia. In realtà, l'annuncio ufficiale del suo esonero da parte del club non è mai arrivato, ma era già successo tutto, ieri mattina. L'ex bomber era stato silurato, al suo posto era stato richiamato Diego Lopez. Ma l'uruguaiano ha detto di no alla chiamata del presidente Cellino, facendo succedere di tutto in poche ore.
Eppure le Rondinelle sono terze in classifica in serie B, a due punti dalla vetta dopo l'ultimo pareggio senza reti di Cosenza. Un pari costato la panchina a Inzaghi, esonerato in sostanza lunedì sera. Al suo posto l’uruguaiano Lopez, prima del colpo di scena. Lopez ieri si è presentato al campo, ma per comunicare la sua rinuncia all’incarico. "In città non era aria...", le motivazioni, confermate anche dal ds Marroccu. I tifosi bresciani hanno criticato la scelta di Cellino, ricordando l'ultima parentesi di Lopez nel 2020, anno della retrocessione dalla A del Brescia.
Inzaghi si è presentato nella sede del club con il suo avvocato: dopo l’esonero lampo ha chiesto chiarezza e garanzie a Cellino. E ha ripreso il suo posto in panchina, anche se la situazione resta tesa e caotica.
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