Serie B, benvenuti nel campionato più bello d'Italia

E' o non è il campionato più bello d'Italia? Tra giovani ormai pronti a farsi largo tra i big, campioni intramontabili, gol pazzeschi e risultati a sorpresa, la serie B continua a regalare colpi di scena ed emozioni a 8 turni dalla fine della stagione regolare.

Pareggiano tutti, o quasi, lassù in cima, nel turno infrasettimanale. Il Pisa cade addirittura, schiantato dall'immortale Dionisi ad Ascoli. Ma è la Cremonese a ribare la scena: soffre, va sotto, ma piega il Pordenone e torna da sola al primo posto. La serie A, il grande traguardo promesso dal leggendario Ariedo Braida al patron Arvedi, ora è davvero una possibilità molto concreta. Merito di un Fabio Pecchia grande intenditore di calcio, di giovani soprattutto, e motivatore straordinario. Il resto lo fanno una società mostruosa per organizzazione e struttura e un ambiente che ha riscoperto l'amore per il calcio: lo Zini pieno e festante di oggi rimanda a trenta'anni fa, all'ultima Cremo protagonista nella massima serie.

Occhio, però, a non cullarsi troppo sugli allori. Ci sono otto squadre in lizza per la promozione nel fazzoletto di otto punti. Pazzesco. Mai così equilibrata la lotta per la A. Dalla prima alla sesta - dalla Cremonese al Benvento, che ha una gara da recuperare - la forbice è di soli 5 punti. Ascoli e Frosinone, settima e ottava, devono pensare per ora a blindare il posto agli spareggi, insidiato dal Perugia (matricola dal rendimento stratosferico) e dal Cittadella, rimasto ora un po' indietro.

Ma è l'assù in alto che la situazione è incandescente. Il Monza, quattro vittorie esterne consecutive nell'ultimo periodo, ha scavalcato il Brescia ed è quarto a due punti dalla vetta e uno da seconda e terza piazza. E pensare che un mese fa la squadra di Stroppa sembrava ormai tagliata fuori dal discorso promozione diretta. La bravura del tecnico lodigiano, la rosa di qulalità eccelsa per la categoria, il progetto mastodontico della coppia Berlusconi-Galliani, sono invece certezze intaccabili da uno o due risultati meno brillanti del previsto. Per la A c'è anche la formazione brianzola, unica tra le prime otto a non aver mai giocato nella massima serie e determinata a scrivere questa pagina di storia del calcio italiano.

Domani pomeriggio alle 14 allo U-Power Stadium di Monza arriverà il Crotone: sfida da ex per Stroppa, contro i calabresi che sono ad un passo dalla C, a meno di un anno dalla retrocessione dalla A alla B. Frosinone - Benevento, domani alle 16:15, è uno scontro diretto tutto da seguire nella griglia promozione. Il Lecce domani a Parma ha un ostacolo durissimo da superare per non perdere terreno dalla vetta. Ma anche la capolista Cremonese non se la passerà benissimo in trasferta a Ferrara contro la Spal di Pepito Rossi, domenica pomeriggio alle 16:15. Il Pisa, che ospita lo spigoloso Cittadella, all'Arena Garibaldi vuole approfittare del turno delicato per riprendersi lo scettro.

Preparate i pop corn, il campionato più bello d'Italia entra nel vivo.