Serie B, il Como sceglie il nuovo allenatore: corsa a due per la panchina

Il Como ha fretta di voltare pagina. Dopo il ko casalingo contro il Sudtirol, è scattato l'allarme nell'ambiente e nel potente club lariano per la successione di Jack Gattuso, idolo della piazza fermato dai medici del club per motivi di salute e costretto quindi a lasciare la guida della squadra la settimana scorsa. Dopo i tanti investimenti estivi sul mercato, la società adesso si ritrova con 2 punti in classifica dopo 5 giornate. Penultima. Decisamente al di sotto delle aspettative. Per questo va colmato con urgenza il vuoto sulla panchina per iniziare a correre e centrare quanto prima la vittoria in questo campionato.

Dovrebbe arrivare nelle prossime ore l'annuncio del nuovo allenatore che guiderà Fabregas e compagni nel prosieguo della stagione, alla ricerca di un posto tra le grandi del campionato. Il toto panchina si è arricchito in questi giorni di nuovi profili. Alfredo Aglietti, ex Verona e Chievo, ora se la gioca alla pari con Luca D’Angelo, all'inizio il profilo numero uno per Wise e gli altri dirigenti. Ma il pescarese potrebbe tornare a Pisa in caso di esonero (probabile) di Maran. D'Angelo è legato al club toscano da un contratto fino al prossimo giugno. Se dovesse accettare il Como, dovrebbe prima rescindere a Pisa (in quel caso i toscani andrebbero su Massimo Oddo). L'idea esotica di Dennis Wise, dare la panchina all'inglese Marc Bircham, sembra non convincere: la B è una corsa ad ostacoli che bisogna conoscere in una sua sfaccettatura: l'esperimento potrebbe essere fallimentare. Hanno tutt'altra credibilità invece le candidature altisonanti di Andreazzoli e Claudio Ranieri, ma quest'ultimo sembra fuori portata (era sul punto di andare al Bologna, aspetta una chiamata dalla A o dall'estero).