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Giovedì, 28 Marzo 2024
Calcio

Serie B, Frosinone in testa: il segreto del successo di Grosso

Ciociari a punteggio pieno (con il Cosenza) dopo due giornate grazie ad una rosa imbottita di giovani e promesse del calcio italiano

Tutti ad aspettare Genoa, Cagliari e le altre big, poi dopo 180' guardi lassù in cima e trova la strana coppia: Frosinone-Cosenza. Ciociari e calabresi al comando della serie B dopo due giornate. E' poco, forse nulla, vista la strada che c'è ancora da fare, ma qualche segnale arriva già, anche se siamo ancora ad agosto.

Soprattutto dai gialloblu di Fabio Grosso, candidati al ruolo di mine vaganti del campionato. Schiantato il Brescia di Clotet allo Stirpe (ah, ricordiamolo: lo stadio è di proprietà del club), una vittoria con il dolce sapore di rinvincita per l'eroe di Berlino, ex di turno.

Grosso nella passata stagione aveva visto sfumare il posto nei play-off all’ultima giornata, dopo aver perso in casa contro il Pisa. Un'amarezza che il 45enne pescarese si è messo subito alle spalle, forte della sua enorme conoscenza calcistica e della fiducia della società laziale. Perse le stelle Gatti e Zerbin, il tecnico ha puntato sulla rivoluzione verde. Via Ricci, Canotto, Zampano, Novakovich e Cicerelli. Ecco l'onda giovane, guidata dal super bomber della C, Luca Moro, ex Catania, acquistato a suon di milioni dal Sassuolo. In porta Turati, sempre da Sassuolo, considerato il miglior portiere 2001 in Italia, e ancora dall'Emilia l’esterno Ciervo (2002). Sembra quasi un giocatore "anziano" di fronte a questi baby il trequartista Giuseppe Caso, 24 anni, colpo di mercato pagato quasi un milione al Genoa: anche lui subito a segno contro il Brescia. Seguito da un certi Samuele Mulattieri, 21 anni, cresciuto nell'Inter, reduce da gol e esperienze formative con il Crotone, prima di un infortunio che lo ha frenato e ha causato, probabilmente, la retrocessione dei calabresi in C.

A Frosinone si vince, si gioca bene a calcio e si parla poco. Come nella tradizione personale di Fabio Grosso, passato dall'Eccellenza alla vittoria del Mondiale nel giro di pochissimi anni. Presto, dal suo promettente laboratorio calcistico, vedremo decollare futuri punti fermi della Nazionale di Mancini. E chissà se rivedremo decollare verso la A anche il club del presidente Stirpe, che dopo due apparizioni vuole ripresentarsi al gran Galà del calcio italiano con idee più chiare, conti in ordine e una squadra composta da giocatori giovani e di proprietà. Per il sogno servirà qualche ritocco, ma già si parla di Mazzitelli e Sampirisi, in arrivo entrambi dal Monza. Con loro, il Frosinone potrebbe acquisire anche il mestiere che serve per restare lungo lassù in cima alla classifica.

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