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Venerdì, 19 Aprile 2024
Calcio

Serie B, pasticcio Genoa: rischio penalizzazione

La società rossoblu non ha rispettato la scadenza del 16 dicembre (valida per i club di B e C) per il pagamento delle tasse. La Procura della Figc ha aperto un'inchiesta

In serie B esplode il caso Genoa. La società rossoblu non ha rispettato la scadenza del 16 dicembre (valida per i club di B e C) per il pagamento delle tasse: in ballo ci sarebbe un totale di 21,8 milioni di Irpef accumulati da gennaio per la sospensiva di legge dovuta al Covid, parte di un debito con l’Erario al quale sarebbero da aggiungere 4,2 milioni di Inps, che però dovrebbero essere stati pagati (altrimenti ci sarebbero conseguenze penali). Il Genoa rischia di finire in tribunale e di vedersi togliere punti in classifica. Per questo inadempimento la penalizzazione è di 2 punti. La Covisoc ha inviato la segnalazione alla Procura federale dopo aver accertato l’irregolarità amministrativa e la Procura ha aperto un’inchiesta. Per il club rossoblu un pasticcio clamoroso che rischia di cambiare la classifica e vanificare gli sforzi di Gilardino e della squadra per rientrare nella lotta alla promozione diretta in serie A.
La Gazzetta dello Sport oggi ha spiegato nel dettaglio qual è stato l'errore del Genoa: "La società, come ha scritto in una lettera alla Covisoc, ha cercato di aderire alla famosa “legge Lotito”, la norma di bilancio varata dal Governo a dicembre per aiutare i club indebitati con il Fisco dopo il Covid. Vi hanno aderito 18 società di A e diverse di B, e anche il Genoa avrebbe voluto farlo. Ma ha scelto la strada sbagliata. Perché la richiesta all’Agenzia delle Entrate non l’ha fatta il club, come da regolamento, ma la Genoa Image srl, una società controllata alla quale il Genoa ha ceduto i diritti dello sfruttamento del marchio per 16 anni in cambio appunto dell’accollo di parte dei debiti, in particolare quelli con il Fisco. Una procedura non consentita dalle norme federali. Sarebbe bastato chiedere lumi alla Figc, o alla Covisoc, per sentirsi dire alt. Il Genoa non l’ha fatto, ha scelto quella strada e ha commesso un errore madornale. La nuova legge avrebbe fatto dilazionare il debito al Genoa per 5 anni, con il 3% di tassa e il pagamento anticipato di tre mesi: meno di tre milioni, in questo caso. Dubitando del fatto che nelle casse del club non ci fosse quella cifra (già, l’imbarazzo...), cosa che gli investimenti fatti finora tende a escludere, si propende per credere alla strategia sbagliata da parte di 777 Partners, il Fondo proprietario del club. La scadenza del 16 dicembre era stata di fatto spostata al 22 con il varo della legge di bilancio, ma il Genoa non vi ha fatto accesso, se non il 20 con Genoa Image srl".
Giorno decisivo per capire quale futuro attende il Genoa è il prossimo 16 febbraio, quando ci sarà la scadenza per il pagamento degli stipendi e dei contributi. Il Grifone, se non dovesse riuscire a sanare la propria posizione, rischierebbe addirittura l’esclusione dal campionato. Sarebbe davvero un incubo per i tifosi rossoblu.
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