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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Serie B: Pisa a ritmo da promozione diretta, quanto conta il "fattore Torregrossa"

La squadra di Luca D'Angelo seconda con 58 punti, a meno uno dalla vetta, spinta dalle giocate del bomber arrivato a gennaio dalla Samp: cinque gol nelle ultime cinque gare, segna un gol ogni 138'

Il Pisa ha ricominciato a correre. E a sognare la serie A. La squadra campione d'inverno della serie B, dopo la crisi d'inizio anno, ha rialzato la testa e adesso viaggia verso la promozione. Quattro vittorie e dodici punti nelle ultime cinque giornate. Davanti c'è solo la Cremonese, con un punto di vantaggio (59 contro i 58 dei toscani). Nel prossimo turno, dopo la sosta, altro ostacolo durissimo per i nerazzurri, in trasferta: il Benevento.
Ma con il "fattore Torregrossa", Luca D'Angelo può davvero sperare di spianarsi la strada verso la storica promozione  nelle sette giornate di regular season che restano da giocare, in cui bisognerà fare i conti anche con Brescia e Lecce, due dirette concorrenti per uno dei primi due posti.
I numeri del bomber arrivato gennaio dalla Samp, però, sono impressionanti e fanno davvero credere che sia l'anno buono: sei reti ed un assist in undici partite. Cinque gol nelle ultime cinque gare. Percentuali pazzesche per "Torregol": 73% di gare da titolare, 66% di minuti giocati e 54% di partecipazione ai gol. La media di uno ogni 138 minuti giocati. A livello individuale, l'attaccante ha raggiunto le 49 marcature in serie B, 80 in carriera tra i professionisti.
"Siamo contenti di andare in pausa con una vittoria sulle spalle -. ha detto dopo aver deciso il match contro il Cittadella - . Lavoreremo col morale alto. Il mister mi ha quasi obbligato a giocare più in avanti, vuol dire che aveva ragione lui Io ho ascoltato e stanno arrivando dei gol che non avevo tanto nel repertorio. Se continuano ad arrivare, vuol dire che qualcosa in me è cambiato. Lucca si sta aiutando da solo, non ho nessun merito. Forse vedere che siano arrivati due giocatori con più esperienza nel suo ruolo gli hanno fatto accendere una lampadina che non riusciva ad accendere. Sono contento che si sia ritrovato e che si arrabbi se non fa gol, vuol dire che ha quel fuoco dentro fondamentale per chi gioca a calcio".
Mai acquisto invernale fu più azzeccato. Dopo la crisi e l'involuzione del giovane Lucca, rivelazione della prima fase di stagione, destabilizzato dalle tante voci di mercato e dalle tante responsabilità, D'Angelo ha ricevuto dalla società il giocatore giusto nel momento giusto. Dopo l'esperienza blucerchiata, poco fortunata, Torregrossa si è rimesso in discussione, a testa bassa, per diventare l'idolo di una città che ora vuole realizzare un sogno. Con i suoi gol.
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