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Venerdì, 29 Marzo 2024
Calcio

Šime Vrsaljko passa la mano: farà l'agente

A 31 anni appena compiuti il terzino croato decide di ritirarsi: in Italia ha vestito le casacche di Genoa, Sassuolo ed Inter ed ha giocato da titolare la finale dei Mondiali 2018 vinti dalla Francia

Il suo è quello che verrebbe normalmente definito un lungo addio. Non un sforbiciata decisa, a recidere la corda che lo legava al mondo del calcio giocato, che si è invece progressivamente sfilacciata a causa dei ripetuti infortuni che lo hanno tormentato, limitandone molto il rendimento. E’ arrivato così il momento, per Šime Vrsaljko, di appendere le scarpette al chiodo e dedicarsi ad altro. Un qualcosa che all’orizzonte ha già contorni ben definiti, visto che le indiscrezioni lo danno come futuro agente in una delle società di mediazione calcistica tra le più importanti del vecchio continente, ovvero la Universal Twenty Two che cura, tra l’altro, gli interessi della stella del Real Madrid Luka Modric. Che, peraltro, di Vrsaljko è stato compagno di squadra nella nazionale croata che vinse l’argento ai Mondiali del 2018.

Figlio d’arte (suo papà, difensore anche lui, è stato il capitano dello Zara), Vrsaljko ha attirato l’attenzione dei club europei per la sua duttilità – era in grado di giocare indifferentemente in ambedue le fasce – ma anche per la sua precocità, avendo debuttato in nazionale appena diciannovenne. Cresciuto nella Dinamo Zagabria, si è affermato in Italia con la maglia del Genoa prima e del Sassuolo poi. Le sue prestazioni hanno convinto l’Atletico Madrid a puntare su di lui, ma in Spagna arrivano i primi problemi fisici con il grave infortunio al ginocchio sinistro che gli fa perdere buona parte della prima stagione in biancorosso.

Dopo 54 presenze con i Colchoneros approda all’Inter, ma deve nuovamente fermarsi per operarsi al ginocchio e lascia i nerazzurri dopo appena dodici mesi facendo ritorno a Madrid. Altri 46 gettoni in tre campionati, caratterizzati da diversi problemi di carattere muscolare, quindi il trasferimento all’Olympiakos, nella serie A greca. L’ultimo match disputato risale ad inizio novembre in Europa Legue contro il Nantes, quindi la decisione di abbandonare il calcio giocato. Nel suo palmares figurano il triplete croato (scudetto, coppa nazionale e supercoppa) con la Dinamo Zagabria, uno scudetto spagnolo ed una Europa Legue alzata con l’Atletico Madrid, più il titolo di vicecampione del Mondo nel 2018, giocando da titolare la finale contro la Francia con la casacca della nazionale croata indossata per la cinquantaduesima ed ultima volta a giugno dell’anno scorso, nella partita di Nations League contro la Danimarca.

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