Torino-Juric, futuro incerto: due i possibili sostituti
Il Torino affronta la questione legata al futuro in panchina con Juric che potrebbe non essere più l'allenatore granata.
Ivan Juric è l'anima del Torino che questa sera si goca una bella fetta di stagione nello scontro diretto con il Bologna. I granata devono vincere per volare a 34 punti che li riporterebbe in corsa per il settimo posto, utile per la qualificazione alla Conference League, sempre che la Coppa Italia non regali sorprese.
C'è però un'altra partita aperta in casa Toro ed è quella del futuro dell'allenatore. I rapporto tra Juric, Vagnati e Cairo viaggiano tra alti e bassi, la lite con il ds di inizio stagione è stata archiviata ma le scelte di mercato sono quasi sempre un punto dolente nel rapporto tra guida tecnica e società, ultima la cessione di Lukic che sembra non aver convinto il mister ex Verona.
Il Torino e Juric cercano l'intesa
L'attuale allenatore del Torino ha un contratto ancora di un anno e mezzo, ma non è questo il punto. Servono fiducia e obiettivi comuni per andare avanti insieme e la società vorrebbe fare il primo passo offrendo il rinnovo al tecnico. I colloqui dovrebbero partire già nelle prossime settimane, ma per ora non c'è certezza su come andrà finire e così secondo Tuttosport c'è una deadline fissata intorno ad aprile per il verdetto definitivo.
La prima scelta del Torino è la conferma di Juric ma nel frattempo Cairo e Vagnati si stanno guardando intorno nel caso in cui alla fine il rapportto si dovesse interrompere. Il profilo che più piace è quello di Dionisi che dopo la cavalcata di Empoli verso la Serie A, ora allena il Sassuolo tra alti e bassi. Un punto a favore del tecnico è stata la valorizzazione dei tanti ragazzi ceduti nelle scorse sessione di mercato, da Raspadori a Scamacca passando da Traorè, un centinaio di milioni portati nelle casse neroverdi.
Dionisi sarebbe quindi il preferito, ma nel caso non dovesse andare in porta nemmeno questa idea potrebbero salire rapidamente le quotazioni di Zanetti che ad Empoli sta portando la squadra ad una salvezza tranquilla con un gruppo di giovani di talento e una spesa minima tra mercato e stipendi.