Zaniolo, è (di nuovo) il crociato: forza Nicolò
Gli esami confermano la gravità dell'infortunio: fuori almeno 6 mesi

Supererà anche questa. Perché è forte, perché è giovanissimo, perché sa come si fa. Ma la mazzata c'è, la diagnosi è la più dura, la più temuta. Nicolò Zaniolo. ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro: lo hanno stabilito gli esami svolti in mattinata a Villa Stuart dal centrocampista della Roma, dopo l'infortunio di ieri in Nazionale nella partita contro l'Olanda.
Una prima stima sui tempi di recupero parla di altri sei mesi, ma è facile prevedere che questa volta il ritorno in campon sarà all'insegna della massima cautela, e potrebbe slittare all'inizio della stagione 2021-2022.
Praticamente è lo stesso infortunio dopo quello rimediato a gennaio, ma all'altro ginocchio. Il classe 1999 infatti aveva già riportato il 12 gennaio 2020, durante l'ultima partita del girone di andata giocata all'Olimpico contro la Juventus (1-2), la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro con associata lesione al menisco. Era poi ritornato in campo 6 mesi dopo l'infortunio, il 5 luglio in occasione della sconfitta al San Paolo contro il Napoli.
Due crociati a 21 anni: un campione in erba come Zaniolo deve ora affrontare la partita più difficile. Il tempo è dalla sua parte. Ma che sfortuna. Domani il fantasista torna sotto i ferri.
Nicolò Zaniolo è stato sottoposto a risonanza magnetica a Villa Stuart.
— AS Roma (@OfficialASRoma) September 8, 2020
L’iniziale sospetto diagnostico è stato confermato: il calciatore ha riportato la lesione completa del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e domani verrà sottoposto a intervento chirurgico pic.twitter.com/5K22bwRHKw