Calcioscommesse, i rischi: radiazione per Mauri e squalifica per Conte
Squalifiche e radiazioni: ecco cosa rischiano i giocatori e gli allenatori sotto inchiesta tra Cremona, Bari e Napoli. La vicenda però è appena esplosa ma già si pensa alle conseguenze
La bufera del calcioscommesse ancora riecheggia nei salotti del pallone. Nella serata di Italia-Lussemburgo e nel giorno delle convocazioni ufficiali di Cesare Prandelli per l'Europeo in Polonia e Ucraina ci pensa ai rischi e alle conseguenze che ne possono generare. Stefano Mauri, arrestato lunedì, è, insieme a Omar Milanetto, quello rischia di più. La radiazione, se le accuse dovessero essere confermate, sembra essere quasi un obbligo. Il giocatore della Lazio, se la può cavare solo con un patteggiamento e una forte collaborazione con gli inquirenti evitando, almeno per ora, guai grossi come è successo per gli (ex) Albinoleffe Conteh e Ruopolo per i quali è previsto uno sconto di pena, prendendo così come minimo tre anni di squalifica. Lo stesso dicasi per Milanetto, il cui coinvolgimento appare molto chiaro.
Decisamente più morbida sembra la posizione di Sergio Pellissier, sotto inchiesta in tutte e tre le procure che si occupano del calcioscommesse anche se fino ad adesso appare pulito e per lui ora potrebbe essere un'ammenda oppure una breve squalifica. Simile è la posizione di Leonardo Bonucci, indagato per una partita tra Udinese e Bari e inserito nel registro degli indagati dalla procura di Bari. Il giocatore, già sentito dal pm, ha detto di aver chiarito tutto. Dovessero però essere confermate le accuse anche per lui la squalifica sarebbe scontata ma anche in questo caso il condizionale è d'obbligo.
La Juventus però trema per Antonio Conte che rischia uno stop tra 3 mesi fino a tre anni a causa del coinvolgimento nell'indagine da parte di Filippo Carobbio (per la Procura è 'pentito attendibile')per la partita tra Siena e Novara dello scorso campionato. Il tecnico bianconero non è ancora stato sentito dagli inquirenti e ancora non è noto se Conte rischia "illecito" oppure "omessa denuncia". Proprio quest'ultimo punto va tenuto in debita considerazione: l'omessa denuncia è punita con una squalifica pesante e non ci sarebbe solo Conte in questa posizione.
