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Sabato, 20 Aprile 2024
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Calcioscommesse, Ilievski ai pm: "Così truccavo le partite"

Interrogatorio di oltre cinque ore, ieri, per il "capo degli Zingari". Davanti al pm di Cremona il vertice della cupola racconta come truccò, pagando i capitani, Lazio-Genoa del 14 maggio 2011. Chievo-Novara di Coppa Italia "doveva essere 1 con handicap": finì 3-0

ROMA - Ieri un interrogatorio fiume, il terzo, durato oltre cinque ore. Oggi filtrano le prime verità di Hristian Ilievski il capo degli "Zingari", che si è costituito dopo quattro anni di latitanza, e sta parlando davanti al pm di Cremona Di Martino. I verbali sono stati pubblicati dal Corriere dello Sport e da Repubblica. Su Lazio-Genoa del 14 maggio 2011, partita terminata 4-2 con il parziale di 1-1 al termine del primo tempo dice: "Dissi a Mauri: sono la persona che ti può dare i soldi per combinare la partita. Mi disse: ti faccio io un regalo, la partita è già fatta, gioca 1-1 nel primo tempo".

LAZIO-GENOA - E poi i dettagli della combine, la telefonata di Gervasoni, l'incontro con Zamperini e la notifica: "Mi ha detto che poteva farmi combinare la partita Lazio-Genoa e che potevamo andare a Formello, nel ritiro della Lazio". Poi racconta la visita a Mauri. Ilievski si dice "sorpreso" dal fatto di averlo incontrato nel ritiro della Lazio. Mauri disse a Zamperini che "la partita era già stata combinata. Io gli riferivo che ero disposto a dargli 350.000 euro per un Over e la vittoria della Lazio. Mauri mi rispose che ci dava il regalo dell'1-1 a fine primo tempo come risultato sicuro". I particolari continuano con la visita nel ritiro del Genoa e l'incontro con Milanetto: "Davanti a me Mauri chiamò Milanetto dicendogli che due persone lo avrebbero raggiunto per incontrare i giocatori del Genoa. Andammo all'albergo di Milanetto, lui uscì, parlammo e disse che l'ipotesi Over con la vittoria della Lazio non poteva essere garantita perché il Genoa quel giorno avrebbe giocato non con la sua squadra classica, ma con molti stranieri ai quali non era facile chiedere qualcosa di simile".

SOLDI A MAURI E MILANETTO - Sul guadagno Ilievski dice: "Alla fine ho guadagnato 150-200 mila euro e ho dato a Zamperini circa 50.000 euro come "saluto" per Mauri e 20.000 per lui. Ovviamente non posso verificare che Mauri abbia avuto il suo. I soldi li ho consegnati in centro a Milano a Zamperini. A Milano ho incontrato anche Gervasoni, a cena con Gegic in un ristorante giapponese di lusso che appartiene a Seedorf".

CHIEVO-NOVARA - Non solo Lazio-Genoa, ma anche Chievo-Novara di Coppa Italia "la prima partita che è stata combinata con successo". Ilievski racconta che lo hanno raggiunto tre giocatori de Novara: "Nicola Ventola, un albanese che si chiama Shala e uno di cui non ricordo il nome, basso di statura che saprei riconoscere se vedessi delle foto. Erano disposti a farsi pagare per la sconfitta del Novara con Over. Parlavano anche a nome di un quarto giocatore che faceva il portiere". Partita per i quali avrebbe consegnato ai tre 150mila euro. "L'accordo era per un Over e Handicap ovvero la sconfitta del Novara. E' andata bene perché il Novara ha perso 3-0". 

"IL PORTIERE NON VOLEVA" - Ilievski racconta anche di una curiosità. Il portiere pare non volesse partecipare alla combine. Ma poi si è pentito versando metà dei 30mila euro ricevuti in chiesa. Per lo slavo altri 400mila euro in tasca vinti su un sito cinese. Infine Novara-Siena, partita che ha poi coinvolto Conte per omessa denuncia: "I nostri contatti erano Carobbio e Bertani. Il risultato concordato un Over 3,5. Non abbiamo dato molti soldi poiché la quota era bassa ed è risaputo che in Italia a fine campionato le squadre si mettono d'accordo. Carobbio doveva parlare con qualcuno (dei suoi, ndr) per fare segnare due gol ed allo stesso tempo fare altrettanto con il Novara. Le cose andarono effettivamente come Bertani e Carobbio ci avevano riferito".

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