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Martedì, 23 Aprile 2024
Calcio

I 10 migliori tatuaggi dei calciatori più famosi

Le ali d'angelo sulla schiena, i dragoni e i simboli religiosi sono ormai all'ordine del giorno per i calciatori, soprattutto per quelli più famosi e attenti al proprio look

L'antica tecnica del tatuaggio è ormai divenuta una vera e propria ossessione per alcuni giocatori di fama internazionale, i quali decidono di marcarsi "a fuoco" sulla pelle i propri famigliari, le mogli, o altri simboli mitologici. Addirittura alcuni non hanno nemmeno più spazio da tatuare sul corpo, perchè ne hanno esaurito la superficie ricoprendolo di inchiostro.

Le ali d'angelo sulla schiena, i dragoni e i simboli religiosi sono ormai all'ordine del giorno per i calciatori, soprattutto per quelli più famosi e attenti al proprio look. Altri ancora preferiscono tatuarsi frasi per il futuro...

Senza ulteriori indugi, ecco la top 10 dei tatuaggi nel mondo del calcio:


10. Daniel Agger (Liverpool)


Il giocatore danese del Liverpool ha la schiena e le braccia che paiono un vero e proprio giornale a fumetti. Al difensore sembrano piacere i motivi vichinghi, proprio in onore della cultura del proprio paese. Sulle braccia, fuoco, elementi bellici a colori e numerose iscrizioni. Nel centro della schiena invece un antico vichingo che custodisce un cimitero con alcune lapidi di persone differenti, su cui campeggia una scritta in latino.

9. Djibril Cissè (FC Kuban Krasnodar)

Durante la sua carriera, Cissè ha tatuato l'intera parte superiore del proprio corpo. Nessuno dei suoi tatuaggi ha forma antropomorfica, bensì si tratta di disegni e decorazioni. Nella parte sinistra ha voluto simulare la pelle di un ghepardo o leopardo tatuandosi le caratteristiche macchie cutanee. Sul torso campeggiano invece vari tribali e una maschera africana con decorazioni tipiche che finiscono sul bracciio destro. Attualmente, il giocatore francese gioca per il Kuban Krasnodar, nella prima serie russa.

8. Raul Meireles (Fenerbache)


Il portoghese è un vero e proprio fanatico dei tatuaggi, tanto che si fece il primo ancora prima di avere compiuto diciotto anni di età. A 30 anni, ha occupato la maggior parte del proprio corpo: il tatuaggio più sorprendente è senza dubbio quello che rappresenta un enorme dragone colorato sulla schiena. Le dimensioni di questo hanno obbligato Raul Meireles a realizzarlo in due tornate, per terminarlo alla fine del 2012. Inoltre si è fatto tatuare le immagini di sua moglie Ivone e della sua unica figlia, Lara.

7. Daniele De Rossi (Roma)

Il centrocampista romano potrebbe guadagnarsi il titolo di possessore del tatuaggio più ridicolo di tutti i tempi: sul braccio destro infatti ha tatuato il nome di sua figlia Gaia, contornato da due Teletubbies. Un modo per dimostrare con ironia l'amore che prova per la sua bambina. De Rossi ha anche un altro tatuaggio molto curioso sul polpaccio destro: un segnale di pericolo che avverte di possibili tackle pericolosi. E il centrocampista della Roma ha sempre avuto fama di giocatore "maschio".

6. Sergio Ramos (Real Madrid)

I tatuaggi di Sergio Ramos riflettono la sua vita: in totale ne ha 12, e per la maggior parte si tratta di disegni e frasi che hanno segnato la sua carriera. Sulla schiena campeggia un folletto con un pallone; sulla parte inferiore ci sono i nomi dei suoi fratelli, Renè e Miriam. Situata sulla parte esterna del bicipite sinistro, vi è l'immagine della Vergine Maria. Sulla parte interna dei bicipiti, due frasi in inglese: "Lo spirito dei nostri morti" e "Sopravvive nella memoria dei loro vivi". Probabilmente un riferimento agli attentati di New York e Madrid. Sull'avambraccio sinistro invece, il protagonista è l'ex giocatore del Siviglia deceduto in campo, Antonio Puerta, con la scritta "Non ti dimenticherò mai".
Inoltre ha un tatuaggio con il numero VII, il suo numero fortunato, e sulle mani, i nomi dei genitori.

5. Stephen Ireland (Aston Villa)

Il giocatore irlandese possiede due enormi ali a colori sulla schiena: un tatuaggio davvero impressionante per il ventisettenne giocatore dei Villains, visto che le ali coprono praticamente tutta quanta la schiena. 
Il centrocampista è passato attraverso molti dei top club della Premier League come Manchester City, Aston Villa e Newcastle United.

4. Marco Materazzi (ritirato)

Il controverso ex difensore dell''Inter e della nazionale è uno dei calciatori con il maggior numero di tatuaggi sul corpo: se ne contano un totale di 25, addirittura più dei 18 di David Beckham; particolare è quello che rappresenta la coppa del Mondo, conquistata nel 2006 in Germania, sconfiggendo la Francia di Zidane ai calci di rigore.

3. Mario Balotelli (AC Milan)

Polemico anche attraverso i tatuaggi: l'attaccante del Milan, quando militava nel Manchester City, si tatuò la seguente frase nella parte superiore del pettorale sinistro: "Io sono la punizione di Dio. Se non aveste commesso grandi peccati, Dio non avrebbe mandato una punizione come me su di voi." Questa frase appartiene al famoso imperatore Mughal, Gengis Khan.

2. Zlatan Ibrahimovic (Paris St. Germain)

L'attaccante svedese del PSG ha diversi tatuaggi che rappresentano la forza del suo temperamento. Sul suo braccio destro sono incisi i nomi dei genitori. Sui suoi polsi, le date di nascita dei figli. "Solo Dio mi può giudicare" è una frase che occupa il costato. Sull'altro lato, un grande drago rosso campeggia attraverso una parte della schiena.

1. Lionel Messi (Barcellona)

La stella argentina ha reso omaggio a suo figlio neonato Thiago tatuando il suo nome e il palmo delle sue mani. Lo ha fatto quest'anno in una delle interruzioni del campionato e lo ha annunciato su Twitter. L'attaccante del Barca aveva già sulla pelle l'effigie del viso di sua madre sulla scapola sinistra. 

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