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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Claudio Marchisio lascia la Juventus dopo 25 anni: "Giornata dura"

Il club bianconero ha annunciato sul suo sito la rescissione consensuale del contratto del centrocampista dopo una avventura cominciata 25 anni fa nel settore giovanile

Fine di un grande amore. Claudio Marchisio non è più un giocatore della Juventus. Il club bianconero ha annunciato sul suo sito la rescissione consensuale del contratto del centrocampista dopo una avventura cominciata 25 anni fa nel settore giovanile. Marchisio con la Juventus ha giocato 389 partite diventando il 18esimo bianconero di sempre come numero di presenze, per lui 37 gol e tanti  titoli: quattro Coppe Italia, tre Supercoppe italiane e soprattutto sette scudetti consecutivi.

"Mille pensieri e mille immagini mi hanno accompagnato per tutta la notte. Non riesco a smettere di guardare questa fotografia e queste strisce su cui ho scritto la mia vita di uomo e di calciatore. Amo questa maglia al punto che, nonostante tutto, sono convinto che il bene della squadra venga prima. Sempre". E' il messaggio postato sui social da Claudio Marchisio. "In una giornata dura come questa, mi aggrappo forte a questo principio. Siete la parte più bella di questa meravigliosa storia, per questo motivo tra qualche giorno ci saluteremo in modo speciale. D'altronde l'8 non è altro che un infinito che ha alzato lo sguardo", conclude Marchisio.

"Grazie di tutto, Claudio!"

"Una storia lunga 25 anni, quelli trascorsi dal primo giorno in cui il Principino, un soprannome che avrebbe ottenuto solo molto tempo dopo, ma che già allora gli calzava a pennello, ha indossato per la prima volta la maglia bianconera. Lui ne aveva appena sette, una voglia matta di giocare e la testa piena di sogni" scrive la Juventus nella lunga lettera con cui saluta e ringrazia "il Principino".

"Già allora, lo ha raccontato tante volte, sognava un giorno di continuare a vestire quella maglia, ma “tra i grandi”, in uno stadio vero, lottando per i trofei più importanti. Ha aspettato, ha giocato e vinto con le Giovanili, ha esordito nell'anno più difficile, quello della B, è andato a Empoli, per una stagione, è tornato. E ce l'ha fatta: 389 volte, 18° bianconero di sempre. Quando ormai era già si era già affermato in Prima Squadra, diceva di dover segnare di più, perché anche per un centrocampista i gol sono importanti. Ne ha fatti 37, 10 in una sola stagione, la 2011/12, chiusa in doppia cifra come un attaccante di razza. Voleva vincere. E ha vinto: quattro Coppe Italia, tre Supercoppe Italiane e i sette scudetti del Mito".

"Quei sogni di bambino li ha realizzati. Eccome. E con lui abbiamo sognato tutti. Perché vederlo crescere e diventare, anno dopo anno, uomo, marito, padre è stato quanto di più gratificante ci potesse essere. Aver avuto la possibilità di accompagnarlo in questo suo percorso, scoprendolo campione, giorno dopo giorno, è stato un privilegio e un onore. E un piacere sarà seguirlo ancora, con qualsiasi maglia indosso. Perché quella bianconera, lo sappiamo, farà sempre parte di lui e della sua storia. Grazie di tutto Claudio! E in bocca al lupo!" conclude la società.

Ora le offerte non gli mancano, e Claudio Marchisio a 32 anni sente di avere ancora 3-4 stagioni di buon livello davanti a sé. Difficile immaginarlo in Italia con una maglia diversa da quella bianconera. Più probabile un'esperienza all'estero.

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