rotate-mobile
Mercoledì, 22 Marzo 2023
Sport

Juve, clamoroso: Antonio Conte si è dimesso

Con un messaggio sul canale Youtube della Juventus, l'allenatore più vincente della storia recente del calcio italiano racconta il perché dell'addio

Antonio Conte non è più l'allenatore della Juventus. Rescissione consensuale, a quanto pare per dissidi sulle strategie di mercato e sulla costruzione della squadra per gli anni a venire.. Con un messaggio sul canale Youtube della Juventus, l'allenatore racconta il perché dell'addio. La furia dei tifosi bianconeri è palpabile, basta un giro sui social network per rendersene conto.

"C'è stato un percorso in cui ho maturato delle percezioni, delle sensazioni che mi hanno portato a questa decisione", spiega ai microfoni di Juventus Channel Antonio Conte, precisando però che "vincere è difficile e comporta tanta fatica ovunque e in una società come la Juventus, che vanta una tradizione di vittorie così importante e dove c'è l'obbligo della vittoria, può essere più faticoso rispetto ad altre parti. Ma chi ha dimostrato di essere un vincente sopporta bene la fatica e le pressioni che ne conseguono".

Da Conte un profondo grazie ai tifosi "per quello che mi hanno dimostrato in tutti questi anni, sia come allenatore che come calciatore. Mi sono sempre stati vicini, mi hanno fatto sentire il loro amore. C'è l'orgoglio di un percorso fatto in questi tre anni, qualcosa di storico, con tre scudetti e due Supercoppe italiane, il record di punti: tutto questo nessuno potrà togliercelo. Ringrazio tutti i miei calciatori che mi hanno permesso di diventare un tecnico vincente, che mi hanno aiutato a crescere sotto tanti punti di vista. Ringrazio la società, Andrea Agnelli che mi ha scelto tre anni fa, in un momento non facile per la Juve. Ringrazio lo staff tecnico e tutte le persone che hanno lavorato assieme a me per rendere vincente questa Juventus". Al futuro "ci penserò domani. La Nazionale? In questo momento penso al presente, alla decisione presa e maturata".

Andrea Agneli ringrazia così il mister dei tre scudetti. ''Caro Antonio, sei stato un grande condottiero per i nostri ragazzi e la notizia di oggi mi rattrista enormemente. Penso ai tre anni trascorsi insieme, tre anni che ci hanno portato a scrivere la storia di questa Società: tre scudetti consecutivi, due Supercoppe italiane, ma soprattutto un percorso di crescita esponenziale. Ma di fronte ai sentimenti e alle ragioni personali anche un Presidente deve fare un passo indietro. Sono passati oggi solamente due mesi dall'ultima grande vittoria e la Juventus deve continuare il suo percorso. Si riparte da zero. Da zero punti in classifica, come gli altri, e da zero vittorie. Ma questa società è dotata oggi di un gruppo dirigente giovane, preparato e coeso che in questi anni ha saputo trovare l'ambizione e la determinazione per conquistare ogni traguardo. La Juventus riparte da un gruppo di atleti di grande talento e professionalità, che saprà mettersi a disposizione del nuovo tecnico per continuare a scrivere il presente e il futuro. Alla storia dei colori bianconeri hai contribuito anche tu e so che, qualunque scelta tu faccia, la notizia di una vittoria juventina ti strapperà sempre un sorriso. Beppe, Fabio, Pavel ed io, insieme con tutti i giocatori, i dirigenti e i dipendenti continueremo a lavorare giorno e notte perché questo è ciò che meritano i tifosi juventini, che merita la Juventus. E chi ci lavora sa di dover essere ogni minuto all'altezza di questa grande società. Grazie di tutto Antonio. Fino alla fine...''.

IL DOPO CONTE - Chi sarà il prossimo allenatore della Juventus? Se dovessimo scommettere un euro, noi lo punteremmo su Didier Deschamps. Un ritorno, dopo il campionato di serie B 2006-2007. Ma è fortissima (ogni minuto di più) la candidatura di Sinisa Mihajlovic. Sono liberi, tra gli altri, Spalletti, Mancini e Allegri (gli ultimi due sono in pole). Nessuno di loro è gradito alla piazza, e nessuno convince fino in fondo. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Juve, clamoroso: Antonio Conte si è dimesso

Today è in caricamento