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Martedì, 16 Aprile 2024
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Domenico Berardi, è tempo di "volare alto": Roma o Milan nel suo destino

Per l'attaccante di Cariati, che ha deluso non poco nelle ultime due stagioni ma è ancora giovanissimo, è arrivato il momento di salutare Sassuolo e cimentarsi in una grande piazza

La carriera di Domenico Berardi è un rebus: fino a due anni fa nessuno poteva avanzare il benché minimo dubbio. Il fantasista-seconda punta calabrese (di Cariati) era il vero "crack" del calcio italiano. L'esordio in serie A a 19 anni, 16 goal la prima stagione, 15 la seconda. Pronto per il grande salto quindi, magari alla Juve che ha controllato per qualche stagione il suo cartellino? Nient'affatto. Berardi ha sempre scelto di restare nella sua Sassuolo, ha sempre avuto bisogno di sentire fiducia intorno a sé e le voci su un carattere spigoloso (15 turni di squalifica solo nelle prime due stagioni della massima serie) e su una sua idiosincrasia all'ambiente competitivo di ogni top team hanno iniziato a circolare. Poi l'infortunio dell'estate 2016, che l'ha tenuto fermo alcuni mesi, e un'ultima stagione sottotono. 

Involuto. Berardi sembra aver perso quel guizzo e quei colpi da predestinato. Ma è ancora giovanissimo, tra due settimane compirà 24 anni. Su di lui ci sono la Roma e anche il Milan: "Abbiamo parlato un po' di tempo fa con la Roma e con i procuratori, ai quali abbiamo rappresentato la nostra posizione - dice l'ad neroverde Carnevali al Corriere dello Sport -. Se per Politano abbiamo incassato 28 milioni, Berardi non vale di meno. Siamo sui trenta".

Non è un segreto che  Di Francesco, suo mentore ai tempi del Sassuolo, lo vorrebbe a Roma: "Chi ha 30 milioni da spendere si faccia avanti - dice Carnevali -. Oggi a noi le contropartite tecniche interessano meno. Abbiamo fatto altri investimenti sui giovani, sono cambiate un po' le cose. Abbiamo preso Odgaard dall’Inter, oggi definiamo Magnani con la Juve. Non abbiamo necessità di contropartite tecniche, altri giocatori giovani non ci interessano. Comunque siamo disposti ad ascoltare qualsiasi proposta. Gabbiadini al posto di Berardi? No, non lo abbiamo mai contattato. Non ha le caratteristiche di Berardi, dovremo pensare a un giocatore diverso".

Per Berardi è arrivato il momento di cimentarsi in una grande piazza: "Se Berardi vuole andare proveremo ad accontentarlo, ma devono esserci le condizioni. A livello di club non abbiamo avuto richieste ufficiali. Con il Milan c’era un discorso di interesse nostro per Locatelli, il Milan poteva essere interessato a uno scambio di prestiti, ma noi no. Ora però la situazione è in alto mare. La Roma? Abbiamo un ottimo rapporto. Se ci fosse un interesse concreto siamo pronti a parlarne. Non giova a nessuno tirarla per le lunghe, siamo già a metà luglio. Con tutto il rispetto per il giocatore e per la società, se c’è l’intenzione di formulare una richiesta deve arrivare in questi giorni, veloce nei tempi, concreta e interessante dal punto di vista economico. Anche perché come ho detto non abbiamo nessuna necessità di cedere Berardi. Anzi, ci farebbe piacere che Domenico potesse essere la bandiera del Sasssuolo, secondo la volontà del dottor Squinzi".

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