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Giovedì, 18 Aprile 2024
F1/GP AUSTRALIA

F1 Gp Australia: Verstappen domina tra caos e polemiche, incubo Ferrari: 0 punti per Leclerc e Sainz

L'olandese della Red Bull vince la caotica corsa a Melbourne. Leclerc costretto al ritiro al primo giro, Sainz penalizzato

Seconda vittoria stagionale per Max Verstappen (Red Bull), che vince il Gran Premio d'Australia, a Melbourne. L'olandese della Red Bull, dopo 3 Gp, guida la classifica piloti con 15 punti su Sergio Perez , quinto al traguardo dopo la partenza dalla pit-lane. Sul podio australiano salgono altri due campioni del mondo, Lewis Hamilton (Mercedes) e Fernando Alonso (Aston Martin).

Questa corsa, però, che ha avuto ben tre bandiere rosse, l’ultima per l’incidente di Magnussen (Haas) a due giri dalla fine, sarà ricordata soprattutto per il caos finale. I piloti sono arrivati in parata dietro la safety-car e la Ferrari di Sainz ha pagato carissimo i 5 secondi di penalità per un contatto con Alonso.

Lo spagnolo era quarto e si era reso protagonista di una grande rimonta che aveva evidenziato il buon passo della Ferrari. La decisione dei commissari lo ha fatto scivolare in 12esima posizione.  Una mazzata per il pilota spagnolo della Rossa che a caldo, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato così: "Non voglio parlarne. Se parlo ora dico cose brutte, ci hanno rubato il risultato, ma voglio prima vedere le immagini e vedere se gli steward cambiano la decisione".

Per il team di Maranello, che aveva già perso Leclerc per un incidente di gara alla terza curva con Stroll, la giornata è nerissima. Entrambi i piloti sono fuori dai punti. Tra i driver sfortunati di questa giornata c'è anche George Russell (Mercedes), il cui motore va in fiamme, spegnendo i suoi sogni di gloria. Il britannico con una grande partenza si era anche trovato al comando della gara, prima di doversi ritirare al 18esimo dei 58 giri previsti.

La direzione di gara, in pieno caos, a seguito di lunghe consultazioni ha deciso di cancellare l'ultima ripartenza e di completare la gara dietro Safety Car invece di dichiararla conclusa. Le vetture sono ripartite con le posizioni che avevano prima degli incidenti. Le Alpine di Gasly e Ocon che hanno avuto un incidente in quella fase decisiva della corsa, non sono potute ripartire e sono state così fortemente danneggiate, proprio come Sainz, finito fuori dalla zona punti.

La F1 ancora una volta dovrà interrogarsi sul senso di queste bandiere rosse a pochi giri dalla fine, che rischiano in nome di una presunta sicurezza di aumentare i rischi. Su questo serve sicuramente una riflessione perché i valori in pista siano sempre rispettati. Mentre i team si metteranno al lavoro per migliorare le macchine, la Fia potrebbe utilizzare questo mese per migliorare finalmente questo regolamento e renderlo più semplice e più chiaro. Appuntamento a Baku, domenica 30 aprile si corre il Gp dell’Azerbaigian.

F1 Gp Australia: ordine arrivo

  1. Max Verstappen
  2. Lewis Hamilton +0.179
  3. Fernando Alonso +0.769
  4. Lance Stroll +3.082
  5. Sergio Perez +3.320
  6. Lando Norris +3.701
  7. Nico Hulkenberg +4.939
  8. Oscar Piastri +5.382
  9. Guanyu Zhou +5.713
  10. Yuki Tsunoda +6.052
  11. Valtteri Bottas +6.513
  12. Carlos Sainz +6.594 (5 secondi di penalità)
  13. Pierre Gasly ritirato
  14. Esteban Ocon ritirato
  15. Nyck De Vries ritirato
  16. Logan Sargeant ritirato
  17. Kevin Magnussen ritirato
  18. George Russell ritirato
  19. Alexander Albon ritirato
  20. Charles Leclerc ritirato
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