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Mercoledì, 24 Aprile 2024
F1/GP BRASILE

F1 Gp Brasile, trionfa Russell: è la sua prima vittoria. Hamilton 2°, doppietta Mercedes, Sainz 3°

L'inglese a Interlagos coglie il primo successo in carriera davanti al connazionale, sette volte campione del mondo. Leclerc 4°, davanti ad Alonso 5°. Soltanto 7° Verstappen, 8° Perez

Suona l'inno inglese per George Russell. Le note di 'God save the King' celebrano il successo di un pilota di Sua Maestà. George Russell, il 24enne nato a King's Lynn, alla prima stagione nel team ufficiale Mercedes, ha vinto oggi, domenica 13 novembre il Gran Premio del Brasile, penultima prova del Mondiale di F1 2022.

 Un trionfo che era nell'aria e rende ancora più nobile la sua prima stagione al volante delle Frecce d’Argento. Quest’anno ha conquistato sette podi, una vittoria e due pole-position. A Interlagos ha assaporato il gusto della vittoria, un futuro da campione lo attende.

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All’interno di un’altra gara bellissima anche Lewis Hamilton è stato un grande protagonista. Il sette volte campione del mondo ha dato tutto per centrare quel successo stagionale che ha sempre colto da quando corre in F1. Dal 2007, infatti, ha vinto almeno una corsa della stagione. In questa giornata, però, ha dovuto fare i conti con Russell, che ha tirato fuori tutto il suo talento. Hamilton ha poco da rimproverarsi, visto che la sua gara era andata in salita già al settimo giro quando Verstappen aveva cercato di superarlo, causando un contatto successivamente punito dai giudici di gara con 5 secondi di penalità per il due volte campione del mondo.

Al volante di una Mercedes rigenerata, Hamilton ha iniziato una bella rimonta sostenuta dalla torcida brasiliana. Nel campionato costruttori la squadra diretta da Toto Wolff si è portata a soli 19 punti dal secondo posto occupato dalla Ferrari. Il Cavallino dovrà riuscire a difendere l’ambita posizione nella gara conclusiva della stagione, in programma la prossima settimana ad Abu Dhabi.

La Scuderia può essere contenta per il podio di Carlos Sainz, penalizzato da una sosta anticipata, al 18esimo giro, necessaria per la visiera a strappo che si era infilata nel freno rischiando di surriscaldare l’impianto. La strategia non era quella prevista, ma si era rivelata meno disastrosa rispetto ad altre volte in questa occasione. Anche il quarto posto di Leclerc appare decisamente un buon risultato se si considera che il pilota monegasco aveva avuto un incidente, al settimo giro, mentre cercava di passare Norris.

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Alonso, quinto, è stato autore di una prova maiuscola con la sua Alpine. Verstappen, sesto, ha pagato l’attacco immediato su Hamilton con relativa sanzione. Nel finale non ha fatto sconti neanche al compagno di team Perez. In squadra gli chiedevano di dare la posizione al messicano, settimo al traguardo e secondo in campionato. L’olandese l’ha prima passato, poi via radio ha detto: “Non chiedetemi di fare favori, sapete perchè ne abbiamo già parlato", riferendosi alle polemiche sulle scie in qualifica nel corso della stagione.

La seconda piazza del Mondiale Costruttori, occupata dalla Ferrari a +19 sulla Mercedes e la seconda nel Mondiale Piloti, che vede Perez e Leclerc appaiati a quota 290 sono gli obiettivi rimasti in palio a una gara dalla fine. Leclerc, per la piazza d’onore, nel finale ha chiesto alla Ferrari di fermare Sainz, in lotta per il podio.

Dal Cavallino non hanno attuato la manovra, perché Alonso era vicino, ma anche per non privare il proprio pilota spagnolo di un terzo posto che aveva ampliamente meritato. In attesa del Gp di Abu Dhabi, in programma per la domenica prossima, 20 novembre, c’è già una certezza. La F1 deve sempre puntare a migliorarsi a cominciare, ad esempio, da regole più certe. Resta, però, decisamente di livello lo spettacolo offerto. La gara di oggi ha visto nuovamente protagonista la Mercedes, una Ferrari tornata veloce, una Red Bull vivace anche se in giornata no. Resta ancora una corsa, ma c’è già la certezza che il 2023 sarà un'altra appassionante stagione.

Gp Brasile: l'ordine d'arrivo

1. Russell (Mercedes)

​2. Hamilton (Mercedes) a 1"5

​3. Sainz (Ferrari) a 4"

​4. Leclerc (Ferrari) a 8"4

​5. Alonso (Alpine) a 9"5

​6. Verstappen (Red Bull) a 10"

​7. Perez (Red Bull) a 14"

​8. Ocon (Alpine) a 18"6

​9. Bottas (Alfa Romeo) a 22"5

​10. Stroll (Aston Martin) a 23"5

​11. Vettel (Aston Martin) a 26"1

​12. Zhou (Alfa Romeo) a 29"3

​13. Schumacher (Haas) a 29"8

​14. Gasly (AlhaTauri) a 31"8

​15. Albon (Williams) a 36"

​16. Latifi (Williams) a 37"

​17. Tsunoda (AlphaTauri) a 1 giro

Classifica piloti aggiornata dopo Gp Brasile

  1. Max Verstappen 429
  2. Sergio Perez 290
  3. Charles Leclerc 290
  4. George Russell 265
  5. Lewis Hamilton 240
  6. Carlos Sainz 234
  7. Lando Norris 113
  8. Esteban Ocon 86
  9. Fernando Alonso 81
  10. Valtteri Bottas 49
  11. Sebastian Vettel 36
  12. Daniel Ricciardo 35
  13. Kevin Magnussen 25
  14. Pierre Gasly 23
  15. Lance Stroll 14
  16. Yuki Tsunoda 12
  17. Mick Schumacher 12
  18. Guanyu Zhou 6
  19. Alexander Albon 4
  20. Nicholas Latifi 2
  21. Nyck De Vries 2
  22. Niko Hulkenberg 0

Classifica Costruttori aggiornata dopo Gp Brasile

  1. Red Bull 719
  2. Ferrari 524
  3. Mercedes 505
  4. Alpine 167
  5. McLaren 148
  6. Alfa Romeo 55
  7. Aston Martin 50
  8. Haas 37
  9. AlphaTauri 35
  10. Williams 8
     

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