La F1 torna a Las Vegas: nel 2023 una spettacolare notturna
Sarà la terza gara americana in calendario con Miami e Austin. Una nuova corsa che unisce glamour e velocità
Nel calendario del mondiale di F1 2023 ci sarà un'altra gara che è pronta a unire il fascino della velocità e del glamour. Liberty Media ha annunciato oggi, giovedì 31 marzo, che dalla prossima stagione la Formula 1 tornerà a Las Vegas per quella che si annuncia come un'affascinante corsa in notturna.
Nella "città del peccato" si era già corso nel 1981 e nel 1982 ma da allora la F1 ha fatto passi da gigante in termini di popolarità negli USA, soprattutto grazie al successo della serie Netflix Drive to Survive che è riuscita, con la sua trasposizione seriale e drammatica degli avvenimenti legate alle corse del campionato, a far innamorare i giovani americani quanto mai prima.
Your first glimpse of F1 in the Silver City 👇#F1 #Formula1 #LasVegasGP @Vegas @WynnLasVegas @MGMResortsIntl @CaesarsEnt pic.twitter.com/c4rz3oN7cF
— Formula 1 (@F1) March 31, 2022
F1, Gp Las Vegas: il circuito
I piloti nel Gran Premio a Las Vegas si affronteranno in un spettacolare corsa che si disputerà il sabato sera su un tracciato completamente inedito: il Las Vegas Strip passerà per alcuni dei più famosi hotel e casinò della Strip, la zona più famosa di Las Vegas.
La pista, che misurerà 6,12 km, sarà caratterizzata da 14 curve con una velocità massima intorno ai 342 km/h. Il progetto prevede tre rettilinei, una sequenza di curve ad alta velocità e un'unica sezione di chicane. Il Gran Premio avrà una distanza di 50 giri.
Take a look at our route through the Nevada Neon ✨#F1 #Formula1 #LasVegasGP @Vegas @WynnLasVegas @MGMResortsIntl @CaesarsEnt pic.twitter.com/Iq9hTfZOm0
— Formula 1 (@F1) March 31, 2022
"Questo è un momento incredibile per la Formula 1 che dimostra l'enorme fascino e la crescita del nostro sport con una terza gara negli Stati Uniti. Las Vegas è una destinazione conosciuta in tutto il mondo per l'eccitazione, per l'ospitalità e naturalmente per la famosa Strip", ha dichiarato il presidente e CEO della F1, Stefano Domenicali.