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Sabato, 20 Aprile 2024
F1/IL PERSONAGGIO

Le origini italiane di Daniel Ricciardo: il vincitore di Monza che festeggia bevendo champagne dalla sua scarpa

Domenica il pilota australiano della McLaren ha vinto il Gran Premio d’Italia. Sul podio ha riproposto la sua tipica esultanza, la ‘shoey’. Negli anni in tanti sono stati sottoposti a questo suo rituale sul podio

Daniel Ricciardo a Monza è tornato a sorridere e a far divertire. Il pilota australiano, nella sua prima stagione con la McLaren, stava vivendo più bassi che alti. Piazzamenti non particolarmente degni di nota, che portavano punti nella classifica costruttori della McLaren, ma che nulla avevano a che vedere rispetto ai roboanti risultati del compagno di team, Lando Norris.

F1, perchè Monza è speciale

Serviva una gara che desse un altro senso alla stagione del pilota australiano, che riuscisse a nobilitare il suo primo anno nel team di Woking. Il risultato clamoroso è arrivato nel Gran Premio d’Italia a Monza. La scuderia inglese, ha colto l’occasione che si è creata dal clamoroso scontro tra Hamilton e Verstappen.

F1, Daniel Ricciardo vince a Monza

Ricciardo, che si era portato in testa sin dal via, ha mantenuto il sangue freddo per tutta la corsa. Norris ha provato per un attimo a ingaggiare il compagno di team, ma dai box gli hanno detto che non era proprio il caso.

La McLaren non poteva permettersi per niente al mondo di gettare al vento una vittoria che aspettava da nove difficili e interminabili stagioni.  Daniel Ricciardo, nei festeggiamenti per la sua ottava vittoria in carriera, ha ritrovato tutta la sua verve e la sua travolgente simpatia.

“In realtà ho fatto finta per tutto l’anno di andare piano per poi sorprendervi qua. Alla fine i terzi e i quarti posti non mi interessano, volevo solo vincere”, ha detto scherzando nell’intervista post-gara. La sua gioia incontenibile testimoniava invece quanto per lui la vittoria nel Gran Premio d’Italia diventasse la sua affermazione più bella, un trionfo ancora più dolce rispetto a quello ottenuto a Montecarlo nel 2018, quando era al volante della Red Bull.

F1, come festeggia Daniel Ricciardo: la 'shoey'

Per festeggiare il pilota nato a Perth il 1 luglio 1989 non poteva non proporre sul podio la sua particolare esultanza. Daniel Ricciardo, che ha chiare origini italiane sia da parte di papà Joe, siciliano che di mamma, Grace, originaria della Calabria, ama esultare “bevendo lo champagne sudato dalla sua scarpa”.

Un gesto che come tutte le mode ha già i suoi seguaci e chi invece non lo farebbe mai. Tra i primi c’è sicuramente Jack Miller, il pilota australiano della Ducati che a sua volta ha festeggiato con la "shoey" dopo aver vinto il Gran Premio di Francia di MotoGp.

Vettel ha diviso il podio con Ricciardo in 3 occasioni e non l’ha mai fatto. Bottas, che anche domenica avrebbe avuto “l’opportunità”, si è ben guardato dal coglierla. Lewis Hamilton, invece, è diventato contrario dopo aver provato. Il sette volte campione del mondo, infatti, quando vinse il Gran Premio a Imola, il 1 novembre 2020, chiese a Ricciardo, terzo con la Renault, di poter bere dalla sua scarpa. Sulle ali dell’entusiasmo gli sembrò un modo per celebrare il settimo Mondiale Costruttori della Mercedes. Dalla sua reazione disgustata difficilmente ripeterà questa esperienza.

La ‘shoey’, del resto, non è per tutti. Finora hanno provato questa “emozione” Mark Webber, Max Verstappen, Lando Norris, Christian Horner, Lance Stroll, Adrian Newey e gli attori Gerard Butler e Patrick Stewart.

Il più felice nel festeggiare con una shoey? Nessuno aveva mai bevuto champagne dalla scarpa sudata di Daniel Ricciardo come ha fatto il numero 1 della McLaren, Zak Brown. Pur di festeggiare una doppietta, questo e altro.

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