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Giovedì, 18 Aprile 2024
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L'Alfa Romeo dice addio a Giovinazzi: arriva Zhou con 30 milioni di dote

Il pilota di Martina Franca lascerà il team elvetico dopo 3 stagioni. Il team principal Frederic Vasseur: "Dire addio a un pilota non è mai facile, soprattutto nel caso di Antonio".

Parole dolci per un addio al veleno. Il matrimonio tra Antonio Giovinazzi e la Alfa Romeo si conclude ufficialmente oggi, martedì 16 novembre, anche se la scelta del team elvetico era nota da tempo.

La Sauber, brandizzata Alfa Romeo e motorizzata Ferrari, dopo 3 anni ha deciso di appiedare il pilota di Martina Franca e ha scelto di puntare sul cinese.

Il classe 1993 vanta molti sostenitori in Italia e non solo. Nei suoi weekend più belli l’hashtag “Tutti pazzi per Giovinazzi” aveva galvanizzato anche illustri tifosi. Anche perché Giovinazzi, che ha come miglior risultato un quinto posto in Brasile nel 2019 e tre partenze in top ten in F1 (7° posto nei Gp Austria 2019, Olanda e Italia), era l’unico pilota italiano in griglia.

L’Italia nel 2022 avrà l’onore di ospitare due Gran Premi, Imola e Monza, ma non avrà in griglia nessun pilota.

Antonio ha appreso la notizia dal suo team principal Frederic Vasseur prima del Gp del Brasile, ma già da un po’ di tempo aveva fiutato l’aria. Oggi, su Instagram, ha espresso così il suo dispiacere, ma anche la sua voglia di rivalsa. Ha scelto di postare un'immagine a bordo della sua prima Ferrari, quella che come lui guida ogni bambino.

"La F1 è emozione, talento, macchina, rischio, velocità. Ma sa anche essere spietata, quando a dettarne le regole è il denaro. Io credo nella sorpresa del risultato inaspettato, delle piccole e grandi vittorie raggiunte grazie ai propri mezzi. E se questa è stata la mia prima foto su una F1, l’ultima non è ancora stata scattata". 

A prendere il posto di Giovinazzi in Alfa Romeo, nella stagione 2022, sarà il cinese Guanyu Zhou, 22 anni, che quest’anno in F2 ha vinto 4 gare ed è salito per 14 volte sul podio.

All’Alfa porterà 30 milioni sponsor, una vera e propria boccata di ossigeno per un team in cerca di investitori che fino a qualche settimana fa trattava con la Andretti Autosport.

Un’operazione perfetta anche per la F1, che dopo il successo che sta riscontrando negli States anche grazie alla serie Netflix, “Drive to Survive”, ora ha un pilota da far tifare a miliardi di cinesi in cerca di un beniamino.

"Dire addio a un pilota non è mai facile specialmente nel caso di Antonio. Separandoci, restano nella memoria i bei momenti passati insieme e le lezioni imparate dai momenti meno belli. Ora abbiamo comunque tre gare da affrontare insieme nel migliore dei modi", commenta Frederic Vasseur nella nota Alfa Romeo.

Parole al miele per provare a chiudere al meglio quest’annata. Quanto il rapporto fosse ormai al capolinea lo si era capito da settimane. Strategie sbagliate e scelte discutibili erano il segno evidente di come la testa dell’Alfa fosse ormai purtroppo già in Cina.

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