F1 Gp Monza: le pagelle

Il sedicesimo appuntamento del Mondiale di F1, il Gran Premio d'Italia a Monza, è stato indimenticabile per tutti gli appassionati di F1.  Oltre 336 mila persone presenti nel weekend hanno reso il meritato omaggio alla storia centenaria dell'autodromo Nazionale.

Tifo incessante dei tifosi della Ferrari che dopo la pole di Leclerc hanno sperato fino all’ultimo in una vittoria del pilota monegasco. Verstappen ha meritato il successo, proprio come la Fia ha meritato i fischi per l’arrivo dietro safety-car, risultato di una pessima gestione della tempistica di ingresso della vettura di sicurezza.

Verstappen trionfa a Monza davanti a Leclerc, il pubblico fischia l'arrivo dietro alla safety-car 

F1, Gp Monza: le pagelle

Max Verstappen (Red Bull) 9,5: Parte settimo, per effetto delle penalità, ma dopo pochi giri è già a caccia di Leclerc. Nella gara-strategica che ingaggia con il Ferrarista mostra nuovamente tutta la sua abilità nel gestire una monoposto che è ancora superiore alla rossa soprattutto nel degrado delle gomme. SuperMax con la sua prima vittoria a Monza ottiene l’undicesimo successo stagionale. Il suo secondo titolo Mondiale, a sei gare dal termine, è davvero a un passo.

Charles Leclerc (Ferrari) 8,5: Pole position e ottima gestione in gara con tanta sfortuna per la sosta in regime di virtual safety-car. Il secondo posto, però, può essere visto come un premio per la crescita compiuta dagli uomini di Maranello, che dopo le delusioni degli ultimi Gp riescono a ben figurare davanti ai propri tifosi. La speranza è che la spinta ricevuta dall’affetto dei cuori ferraristi spinga la Ferrari a regalare ulteriori soddisfazioni in questo finale di stagione, per poi puntare a un 2023 dove l’obiettivo dovrà essere quello di fermare lo strapotere di Verstappen e della Red Bull.

George Russell (Mercedes) 8: Un’altra ottima gara per il giovane pilota britannico che chiude sul terzo gradino del podio brianzolo. Sarebbe stato bello vedere la sua resistenza contro l’arrembaggio finale di Sainz. Purtroppo la Fia è stata di diverso avviso.

Carlo Sainz (Ferrari) 8,5: Dal fondo della griglia è protagonista di una rimonta grandiosa che lo porta fino ai piedi del podio. Vola Carlos Sainz e sorpassa con determinazione, abilità e coraggio. Avrebbe meritato il podio, al fianco del suo compagno Leclerc. Questo è il rimpianto più grande di questa edizione del Gp d’Italia.

Nyck DeVries (Williams) 7: Il pilota olandese, classe 1995, vincitore del campionato 2019 di F2 e vincitore della stagione 2021 del campionato di Formula E, coglie alla grande la sua prima occasione da pilota di F1. Chiamato a sostituire Albon, colpito da un'appendicite fulminante, porta la Williams a punti, in nona posizione. Due punticini iridati che valgono molto, soprattutto perchè dimostrano che c'è un altro pilota orange di talento che è pronto per correre stabilmente nel Circus.

Lewis Hamilton (Mercedes) 7,5: Il sette volte campione del mondo, che partiva dal fondo della griglia, è protagonista di una bella rimonta, seconda solo a quella di super-Sainz che meritatamente lo precede sulla linea del traguardo. Un'altra gara in cui Hamilton ottimizza la performance, sperando di tornare presto a lottare per le posizioni che contano. In questo finale di stagione il suo obiettivo sarà uno solo: cercare in tutti i modi di tornare davanti al compagno di team Russell.

Sergio Perez (Red Bull) 5:  Si salva il risultato, ma la prestazione è decisamente deficitaria. Da un pilota al volante di una Red Bull apparsa in forma strepitosa ci si aspetta decisamente di più. In qualifica non aiuta Verstappen nel gioco delle scie, non aiutando neanche gli interessi della sua squadra. In gara perde da subito il duello con Sainz e chiude sesto, alle spalle anche della Mercedes di Hamilton.

Ferdinando Alonso (Alpine) 7: Solo un guasto ferma Nando, autore di una bella qualifica e di una gara dove stava mostrando tutta la sua abilità con una strategia che puntava a un lungo stint con le gomme medium, prima di un finale arrembante con le soft.

Nicholas Latifi (Williams) 4,5: Le qualifiche con il decimo tempo avevano fatto ben sperare. Invece chiude 15esimo, fuori dai punti, dopo un’altra gara da dimenticare.

Daniel Ricciardo (McLaren) 6: il ritiro a otto giri dal termine lo costringe a rinunciare ai punti che stava meritando. Il vincitore della scorsa edizione del Gp d'Italia diventa così suo malgrado protagonista del finale dietro alla safety-car che rende amara la conclusione di questa edizione.

Fia 0: Se il pubblico di Monza, per passione e dedizione, merita un 100, la Fia stavolta merita i fischi e uno 0. Sabato si devono aspettare più di 5 ore per applicare le penalità e conoscere le posizioni della griglia di partenza della gara di domenica. L’ingresso della safety-car non è tempestivo, il trattore contromano e la gru al lavoro mentre le monoposto sfrecciano in pista alimentano una richiesta di regole più chiare in una vicenda che non può chiudersi con un comunicato in cui la Fia dice di aver rispettato tutte le procedure. I tifosi della F1 non vanno allontanati con uno spettacolo che viene stroncato sul più bello.

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