Così Mick Schumacher è riuscito a uscire illeso dal terribile incidente
Il pilota della Haas è finito contro un muro a 240 chilometri all'ora, ed è uscito dalla monoposto praticamente indenne. Fondamentali sono stati i dispositivi di sicurezza della vettura, ecco come
Al Gran Premio dell'Arabia Saudita di Formula Uno,in pista non c'era Mick Schumacher, che ha saltato la gara dopo il terribile incidente di ieri in qualifica, incidente che per fortuna senza conseguenze per la sua integrità fisica.
La sua monoposto si è quasi disintegrata schiantandosi contro un muro alla curva 12 del circuito di Jeddah, durante il Q2, e la Haas ha preferito non ricostruirla e tenere così i pezzi di ricambio per la prossima gara in Australia dall'8 al 10 aprile. Ma come è possibile che con un incidente tanto violento il pilota sia rimasto illeso? Ha provato a spiegarlo a Sky Matteo Bobbi, commentatore ex ex pilota. La VF-22 di Schumacher è diventa del tutto incontrollabile dopo un contatto con il cordolo, una cosa piuttosto normale in Formula Uno.
Questa perdita di controllo è stata dovuta alla natura delle nuove monoposto. Con questa nuova generazione di macchine che vanno più basse e hanno un fondo diverso, quando si va su un cordolo troppo alto, come quello di Jeddah, si alza il posteriore della macchina e si può perdere l’effetto del canale Venturi, l’effetto aerodinamico che tiene l'auto incollata al suolo, rischiando di renderla incontrollabile come se fosse sul ghiaccio. Al momento dell'impatto l'auto viaggiava a circa 240 chilometri l'ora, e se il pilota è rimasto illeso è stato merito dei dispositivi di sicurezza, a partire dalla struttura di crash anterire, il musetto, che si è staccato con l'incidente ma ha fatto il suo dovere di dissipanrel'energia dovuta allo scontro con il muro, cioè non scaricarla tutta sul pilota, ma allontanandola da lui.
Hanno retto bene poi anche i coni anti intrusione, che sono posti lateralmente all'abitacolo e infine l'halo, la 'gabbia' attorno alla testa del pilota, che riduce l'estetica e le performances del mezzo ma aumenta di molto la sicurezza. In questo caso ha protetto Schumacher dalla ruota che staccandosi era finita pericolosamente vicina all'abitacolo.