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Giovedì, 25 Aprile 2024

Marco Drogo

Web Editor

F1, perché Monza è speciale

Monza è speciale. L'ha detto anche Charles Leclerc che nel 2019 trionfò al volante della Ferrari. Anche il giovane pilota monegasco ha sentito quel ‘calore fenomenale’ che è imparagonabile rispetto a quello che si riceve sugli altri circuiti. La festa del podio, quando a vincere è uno dei piloti in rosso, diventa una vera e propria apoteosi.

La F1 non può fare a meno di Monza.  L'Autodromo Nazionale, che si trova all'interno del Parco di Monza, è la sede storica del Gran Premio d'Italia ed è il circuito dove si sono svolti più Gran Premi di F1. Quello che vedremo domenica sarà il 71esimo Gran Premio sul tracciato brianzolo, dall’istituzione del campionato nel 1950.

Si tratta di un tracciato veloce (record assoluto di 1'18"887 con una media di 264,362 km/h) che è estremamente tecnico. Il set-up meccanico è fondamentale e l'abilità del pilota in frenata determinante. Nei 5.793 km del tracciato brianzolo ci sono ben 4 rettilinei dove le vetture superano i 350 km/h.

La curva del Serraglio, le due curve di Lesmo, la Variante Ascari, la curva Alboreto. Bastano i nomi delle curve a riaccendere le emozioni nella memoria degli appassionati. Tornano in mente memorabili vittorie e indimenticabili domeniche, ma anche il prezzo che i piloti hanno dovuto pagare per rendere più sicura la pista di Monza e la F1.

Tra i piloti d'auto hanno perso la vita Materassi, Ascari, von Trips, Rindt, Arcangeli, Campari, Borzacchini, Czaykowski, Peterson e Ugo Sivocci. Tra i motociclisti Renzo Pasolini e Jarno Saarinen.

Oggi si sta vivendo una F1 fortunatamente sempre più sicura e più tecnologica. Ma Monza ha sempre dentro di sé quel fascino del tracciato storico, derivante dal fatto di essere il primo autodromo permanente realizzato in Italia. Una pista veloce che è anche tecnica, che mette a dura prova le vetture, che esalta le doti dei piloti.

Monza in questo weekend, sabato 11 settembre, testerà la sprint-race, verificando dopo Silverstone quanto questo formato di qualifica possa effettivamente piacere. Poi sarà arbitro del duello Mondiale tra Hamilton e Verstappen e valuterà i valori delle altre vetture, la Ferrari in primis, con la speranza di vedere già nei prossimi anni una Ferrari che torni nelle posizioni che le competono.

In questa F1 sempre più social e Netflix, che vuole avvicinare il pubblico giovane, Monza ha dentro di sé il fascino della storia e la passione per l’alta velocità. Per questo è speciale, perché può trasmetterli ai più giovani. A patto, però, di permettergli di assistere alla gara all'autodromo con biglietti che tengano conto delle loro possibilità economiche. Perché una gara di Formula 1 a Monza vista dal vivo ha tutto un altro fascino.

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