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Giovedì, 18 Aprile 2024
F1

Formula 1, le pagelle del Gran Premio d'Arabia Saudita

Verstappen, Leclerc, Sainz, Perez e Russell sugli scudi nel secondo appuntamento stagionale. Hamilton, Zhou, Latifi, Alonso e la Aston Martin i protagonisti in negativo

Ieri, domenica 27 marzo, all’International Circuit di Gedda si è disputato il secondo Gran Premio della stagione 2022 della F1, il Gran Premio dell’Arabia Saudita. Una prova che ha regalato nuovamente grande spettacolo, soprattutto per il secondo duello tra Leclerc e Verstappen che questa volta ha visto trionfare il campione del mondo della Red Bull. La gara ha risposto ad alcuni degli interrogativi che ci eravamo posti nei giorni precedenti, confermando l'aspettativa di una stagione appassionante e tutta da seguire.

Qui vedremo i protagonisti in positivo e quelli in negativo del secondo Gran Premio della stagione.

F1, Gp Arabia Saudita: i top

1) Max Verstappen (Red Bull): voto 9

Il ruggito del campione del mondo. Verstappen vince in rimonta, dopo aver avuto la meglio nel secondo bellissimo duello con Leclerc.  Il modo migliore per riscattarsi da una qualifica deludente, dove aveva chiuso soltanto in quarta posizione e per incominciare a prendere punti dopo lo 0 in Bahrain per i problemi di affidabilità avuti nel finale dalla sua Red Bull.

2) Charles Leclerc (Ferrari): voto 8,5

Praticamente perfetto. Perez, con merito, gli porta via la pole per pochi centesimi. In gara il monegasco è sempre lucido, sfrutta al massimo il potenziale della F-75, coglie tutte le occasioni favorevoli e va vicinissimo alla vittoria. La Red Bull, dopo la virtual safety car è nettamente superiore ed è costretto ad accontentarsi dei pesantissimi punti della seconda posizione che rafforzano la sua leadership nel Mondiale.

3) Carlos Sainz (Ferrari): voto 7,5

Un’altra prestazione solida per il pilota spagnolo della Ferrari. Parte terzo e chiude terzo, sfruttando la prima safety-car che penalizza Perez, conquistando il secondo podio consecutivo per lui e per la Scuderia, dopo il secondo posto nel Gp del Bahrain.

4) Sergio Perez (Red Bull): voto 8

Autore di un giro perfetto in qualifica dove danza tra i cordoli di Gedda e si prende la pole davanti alla Ferrari. Checo è il primo messicano a partire davanti a tutti e la sua corsa in solitaria sembra una fuga verso la vittoria. A fermarlo è la safety car che interviene per l’incidente di Latifi. Lì finiscono i suoi sogni di gloria e alla bandiera a scacchi deve accontentarsi del quarto posto.

5) George Russell (Mercedes): voto 7

Con una Mercedes che è lontana parente di quella che dominò l’era ibrida Russell porta a casa il miglior risultato attualmente possibile. Un quinto posto, facendo nettamente meglio del suo compagno di squadra Lewis Hamilton sia in qualifica che in gara.

F1, Gp Arabia Saudita: i flop

1) Lewis Hamilton (Mercedes): voto 5

Sedicesimo nelle qualifiche, decimo in gara, dove sbaglia anche la scelta delle gomme a livello strategico. La grande rimonta, un tempo una delle specialità della casa, questa volta non riesce proprio. Il confronto con il giovane compagno di squadra Russell, che lo batte sia in qualifica che in gara è impietoso per il sette volte campione del mondo.

2) Nicholas Latifi (Williams): voto 3,5

Posto che l’ingresso della safety-car fa parte del gioco, gli errori del pilota canadese che richiedono l’ingresso della vettura di sicurezza stanno diventando davvero troppo frequenti.

3) Zhou Guanyu (Alfa Romeo): voto 3, 5

Dopo i complimenti a profusione per essere diventato con il decimo posto nel Gran Premio del Bahrain il primo pilota cinese ad andare a punti nella storia della F1, il pilota dell’Alfa Romeo in Arabia Saudita commette errori su errori e incassa una penalità dopo l’altra.

4) Fernando Alonso (Alpine): voto 5

La sfortuna frena le ambizioni di Alonso che avrebbe meritato di entrare in zona punti almeno quanto il compagno Ocon con cui ingaggia un furioso duello interno che va certamente a beneficio dello spettacolo, più che a quello della Alpine. Nel finale è costretto alla resa e procede molto lentamente in direzione dei box tradito dalla sua vettura.

5) Aston Martin: voto 4

La monoposto verde speranza ne deve ancora fare di strada prima di diventare una vettura vincente degna di un film di James Bond. Zero punti incassati dopo due gare con una macchina che è più veloce soltanto della ancora più disastrata Williams. Il fatto che manchi Vettel, fermato dal Covid, conferma come a volte piova sul bagnato.

Arabia Saudita: Verstappen batte Leclerc 

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