La Haas ha i colori della bandiera russa: scoppia il caso con la Agenzia Mondiale Antidoping
Ieri è stata presentata la nuova monoposto del team statunitense. La livrea ha i colori della bandiera russa. Gli atleti russi non possono partecipare con le bandiere e i simboli del proprio paese
La nuova Haas, presentata ieri, ha colpito tutti per i colori della livrea. Il bianco, il blu e il rosso sono i colori della bandiera russa che è presente in bella evidenza sull’ala anteriore, sui lati dell’abitacolo e sul cofano motore.
La VF-21 è sponsorizzata dalla Uralkali, uno dei principali produttori mondiali di fertilizzanti di potassio di proprietà del padre del pilota moscovita Nikita Mazepin.
La reazione della Wada
La Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) ha immediatamente reagito a quella che ritiene come una vera e propria provocazione. Un portavoce della WADA ha già detto: "La WADA è a conoscenza della questione e sta indagando con le autorità competenti".
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— Haas F1 Team (@HaasF1Team) March 4, 2021
Gli atleti russi, infatti, non possono usare bandiere o simboli nazionali del proprio Paese a causa della sentenza di condanna della Corte Arbitrale dello Sport (CAS) nei confronti della Rusada, l'agenzia antidoping russa, sanzionata per doping di stato.
Anche i piloti degli sport motoristici sono tenuti a rispettare la sentenza e non possono riprodurre le immagini della bandiera russa o lo stemma nazionale dell'aquila a due teste.
Gli spettatori in tribuna potranno sventolare le bandiere russe senza vincoli, mentre l'inno non potrà essere suonato nè in caso di successo nè prima di ogni GP. Il Gp di Russsia si disputerà a Sochi il prossimo 26 settembre.
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