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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Pierre Gasly, il sorprendente vincitore del Gp d’Italia ora potrebbe tornare in Red Bull

Grande successo per il pilota francese dell’Alpha Tauri che conquista la vittoria in una bellissima edizione di un Gran Premio d’Italia ricco di colpi di scena. Il prossimo anno potrebbe tornare alla casa madre

Quando si presenta un'occasione inaspettata bisogna saperla cogliere: è la parabola di Pierre Gasly. L’anno scorso era stato scaricato dalla Red Bull, che dal Gran Premio del Belgio l’aveva retrocesso in Toro Rosso, sostituendolo con il sinora assai poco convincente thailandese Alexander Albon.

Da quando è tornato nella squadra satellite, Gasly ha ottenuto un bel secondo posto nel Gran Premio del Brasile 2019 e ieri ha centrato la prima vittoria da quando il team ha assunto la nuova denominazione di AlphaTauri. Dopo il successo di ieri, le possibilità di tornare in Red Bull il prossimo anno, sono notevolmente aumentate.

Una gioia immensa, impagabile. Vincere il Gran Premio d'Italia, a Monza, mandando in estasi tutti gli uomini del team di Faenza.

Tanti anni fa, nel 2008, c’era riuscito un giovanissimo talento tedesco che, al volante della Red Bull, avrebbe avuto un brillante futuro: Sebastian Vettel.

Insieme a lui, sul podio, salirono Heikki Kovalainen e Robert Kubica per quello che rimase per una decina di anni il podio con l'età media più giovane mai realizzato in Formula 1.

Il record fu battuto soltanto lo scorso anno in Brasile. E chi era sul podio in quell'occasione?

La gara la vinse Max Verstappen, al volante della Red Bull, e al secondo posto si piazzò proprio Gasly, davanti a Carlos Sainz, il futuro ferrarista che proprio ieri, al volante della McLaren, ha fatto di tutto per strappare la vittoria al francese che vive ormai da molto tempo a Milano.

Formula 1, Gasly vince a Monza con l'AlphaTauri: "E' incredibile. Il mio obbiettivo era riportare la Francia alla vittoria"

La vittoria è stata resa ancora più dolce dal fatto che, per la prima volta dall’avvento dell’era ibrida nel 2014, il gradino più alto del podio va ad una Scuderia non appartenente alla “top three”.

Il Gran Premio d’Italia, complice la penalità inflitta a Lewis Hamilton, per essere rientrato ai box con la pit-lane chiusa, è stato appassionante e divertente con il verdetto incerto fino all’ultima curva.

Decisiva la fortunata strategia messa a segno dalla Alpha Tauri. Gasly ha anticipato tutti ed ha montato le gomme dure, rientrando ai box poco prima dell'incidente di Magnussen e l'entrata in scena della safety car.

La mossa ha permesso a Gasly di ottenere un vantaggio notevole, riuscendo ad anticipare il cambio gomme ai box di gran parte degli altri piloti, compresi Verstappen, Kvyat e Albon.

Nel finale, il pilota francese del team AlphaTauri, ha dato tutto per resistere al ritorno dell'arrembante spagnolo della Mclaren, il futuro ferrarista Carlos Sainz.

 "È incredibile - le sue parole cariche di emozioni -, non mi rendo nemmeno conto di quello che è successo. È stata una gara folle, siamo riusciti a sfruttare al massimo la bandiera rossa e approfittarne. La macchina era veloce e con questo team ho attraversato tantissime emozioni negli ultimi 18 mesi: podio e ora vittoria, fatico a crederci. Non ho parole per spiegare, non riesco a ringraziare abbastanza tutti coloro che lavorano in questo team. Fin da quando sono arrivato in Formula Uno il mio obiettivo era quello di riportare la Francia alla vittoria e questo successo, per un francese, mancava da tanto tempo".

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