rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Sport

Gianluca Vialli e la battaglia contro il cancro: "Ora mostro le mie cicatrici con orgoglio"

Intervistato dal Guardian, l'ex attaccante di Samp e Juventus ha parlato della sua battaglia vinta contro un cancro al pancreas: "Ora so che è necessario liberare il dolore"

Gianluca Vialli torna a parlare della dura esperienza del cancro. L'ex attaccante di Samp e Juventus si è aperto con il quotidiano britannico Guardian.

"Ora so che è necessario liberare il dolore. Non ero particolarmente bravo a mostrare le mie emozioni e ho tenuto le cose dentro. Non è un bene. Ora mi rendo conto che ogni volta che voglio piangere, piango. Non c'è vergogna - ha detto Vialli - E se vuoi ridere, ridi. Cerco di non piangere di fronte a persone che potrebbero diventare molto emotive. Provo a piangere da solo. Quando sono in un posto confortevole, non tengo nulla dentro. L'ho appena fatto uscire e dopo mi sento meglio".

Bloccato a Londra dalla pandemia, Vialli ha parlato anche dei suoi genitori che vivono a Cremona e della difficoltà di dover rivelare loro di essere malato, quando il cancro al pancreas gli diagnosticato nel 2017.

"Senti che stai deludendo qualcuno, come i tuoi genitori. Non vuoi che i tuoi genitori ti vedano soffrire così tanto. Sono sempre stato percepito come un ragazzo duro. Un ragazzo forte con molta determinazione. Non essere in quella posizione mi rendeva inquieto. Non volevo essere visto come un povero ragazzo con una malattia. Ecco perché non l'ho condiviso ampiamente per 12 mesi".

Un mese fa, dalle colonne di Repubblica, Vialli rivelò: “È stata dura, anche per uno tosto come me. Dura, dal punto di vista fisico e mentale. Gli esami non hanno evidenziato segni di malattia. Sono felice, anche se lo dico sottovoce“. 

Gianluca Vialli parla della sua battaglia contro il cancro

"È anche un peso. Le persone chiamano per mostrarti che stanno pensando a te. Ho pensato che invece di passare il tempo al telefono, avevo bisogno di tempo per me stesso. Ecco perché indossavo un maglione sotto la camicia, per nascondere che avevo perso così tanto peso. Questi sentimenti sono naturali e rimangono con te per un po'. E poi, almeno nel mio caso, se ne vanno. Il giorno in cui inizi a guardare le cose in modo diverso, la tua vita cambia", conclude.

"Ora mostro le mie cicatrici con orgoglio. Sono un segno di ciò che ho passato", ha ammesso  Vialli. "I miei amici, persone che erano a conoscenza della mia condizione, mi hanno detto: 'Dai, vincerai questa battaglia. Puoi sconfiggere il cancro'. Ho sempre pensato di non voler combattere il cancro, perché è un nemico troppo grande e potente, ho sentito tutto questo come un viaggio. Si tratta di viaggiare con un compagno indesiderato fino a quando, si spera, non si annoi e muoia prima di me", ha detto l'ex attaccante della Nazionale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gianluca Vialli e la battaglia contro il cancro: "Ora mostro le mie cicatrici con orgoglio"

Today è in caricamento