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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Guerra Russia-Ucraina: la Paralimpiade "parallela" per gli atleti esclusi dai Giochi

L'agenza russa TASS conferma l'indiscrezione trapelata, secondo cui il governo russo starebbe organizzando una kermesse invernale paralimpica riservata agli atleti non presenti a Pechino, che si svolgerebbe a Sochi negli impianti utilizzati per i Giochi 2014

La notizia dell’esclusione degli atleti russi e bielorussi dalle Paralimpiadi Invernali di Pechino, stabilita dal CIO dopo una prima decisione favorevole (con l’ok alla partecipazione ma senza la bandiera del proprio paese, l’inno nazionale e la menzione della nazione di appartenenza nel medagliere), ha senza dubbio scosso l’ambiente sportivo internazionale. Tante le polemiche che si sollevate dopo tale scelta, definita da Andrew Parsons - Presidente del Comitato Paralimpico Internazionale - come “Una conseguenza della situazione insostenibile venutasi a creare all’interno dei villaggi e volta a preservare l'integrità di questi Giochi e la sicurezza di tutti i partecipanti”.

Per gli 83 atleti, di nazionalità russa e bielorussa, esclusi dai Giochi Invernali di Pechino, il governo russo avrebbe quindi deciso di organizzare una Palalimpiade parallela, che si svolgerà a Sochi negli impianti utilizzati in occasione della ventiduesima edizione delle Olimpiadi Invernali. L’indiscrezione è stata confermata dalla TASS, agenzia d’informazione russa, sebbene non siano state rese note né le date, né il programma della manifestazione.

L’organizzazione di questo genere di competizione ricorda, in misura minore, quanto accadde in occasione del boicottaggio delle Olimpiadi estive di Mosca 1980, quando 65 paesi decisero di non partecipare ai Giochi come forma di protesta (in quel caso spontanea senza imposizione da parte degli Organi Internazionali) per l’invasione russa in Afghanistan del Natale ‘79, ma in 29 aderirono all’evento “Liberty Bell Classic”, noto anche come Giochi olimpici del boicottaggio (Olympic Boycott Games). La kermesse internazionale, in quel caso, inserì nel programma solo gare di atletica leggera, che si disputarono il 16 e il 17 luglio 1980 presso l'università della Pennsylvania, nella città di Filadelfia.

Una situazione analoga si verificò quattro anni più tardi, quando fu la quasi totalità dei paesi appartenenti al Blocco Orientale a scegliere di non partecipare ai Giochi Olimpici di Los Angeles ‘84 (ufficialmente “per mancanza di condizioni di sicurezza per le delegazioni”). Nacquero così i Giochi dell’Amicizia, che videro la presenza anche di alcune nazioni regolarmente in gara alle Olimpiadi ma che inviarono alla kermesse le squadre “di riserva”, composte da atleti che non erano riusciti a rientrare nella spedizione di Los Angeles. Nel programma, diluito in tre mesi anche per evitare sovrapposizioni con i Giochi in corso di svolgimento in California, furono inserite ventidue le discipline già olimpiche (tutte tranne il calcio e il nuoto sincronizzato) e alcune all'epoca non presenti nella kermesse a cinque cerchi, come il tennis tavolo ed il tennis.

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