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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Alonso, mistero sul malore: "Via radio i suoi gemiti, poi il silenzio"

Una gola profonda della McLaren ha rivelato cosa è successo negli attimi prima dell'incidente: "Dalla radio arrivavano solo gemiti strani e soffocati"

Che cosa è successo davvero a Fernando Alonso mentre percorreva la curva 3 del circuito del Montmelò? Ieri la McLaren ha provato a chiudere il caso assicurando che l'uscita di pista dell’ex ferrarista è stata determinata "dal forte vento", ma la versione della scuderia non convince per tanti motivi: "Per il carico aerodinamico di queste F.1, l'ipotesi è verosimile se stai tirando forte, come Sainz a fine curvone - ha spiegato alla Gazzetta dello Sport un ingegnere di F.1 -. Non certo con la velocità di Alonso, che dalla foto prima dell'impatto si vede oltretutto viaggiare a centro pista".

"UN INCIDENTE STRANO - E poi ci sono le parole di Sebastian Vettel. Secondo il pilota tedesco della Ferrari la dinamica dell’incidente è stata davvero insolita. "Era davanti a me e andava relativamente piano, credo andasse a circa 150 km orari", ha detto il pilota tedesco della Ferrari. "Poi, è andato a destra verso il muro e lo ha urtato un paio di volte. A quel punto l'ho perso di vista. E’ stato davvero strano".

"QUEI GEMITI STRANI" - Insomma il giallo si infittisce. Se il manager del pilota, Luis Garcia Abad, ha smentito categoricamente l'ipotesi di un malore, una gola profonda della McLaren ha rivelato alla Gazzetta come, all’interno del team, i secondi successivi al botto siano stati vissuti con angoscia. "Chiamavano Fernando, ma dalla radio arrivavano solo gemiti strani e soffocati, poi, dopo un ultimo lamento c'è stato solo silenzio". Parole inquietanti che gettano più di un'ombra sulla versione ufficiale del pilota e della scuderia. 

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