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Giovedì, 28 Marzo 2024
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L'abisso dell'ex campione: "Droga e alcol dopo la separazione, ora sono in terapia"

C'è stato un tempo, nemmeno troppo lontano, nel quale Jan Ullrich era uno dei due-tre ciclisti più forti e celebrati al mondo. Il presente del Kaiser è invece ricco di ombre

C'è stato un tempo, nemmeno troppo lontano, nel quale Jan Ullrich era uno dei due-tre ciclisti più forti e famosi  al mondo. Soprannominato il Kaiser o Kaiser Jan, specialista delle grandi corse a tappe e delle gare a cronometro, vinse il Tour de France 1997 e la Vuelta a España 1999, oltre a un titolo olimpico a Sydney 2000. Un passato glorioso, un presente molto più complesso. E' di poco più di 24 ore fa la notizia che Ullrich è stato arrestato dalla polizia di Maiorca con l'accusa di avere aggredito l'attore e regista Til Schweiger, suo vicino di casa nella zona Establiments, che ricade nel comune di Palma, per non essere stato invitato da quest'ultimo ad un party in occasione dell'uscita del film 'Honey in the Head'.

Oggi sulle pagine della Bild l'ex fuoriclasse della bicicletta racconta il suo dramma personale. "La separazione da Sara e la distanza dai miei figli, che non vedo da Natale e con i quali quasi non ho potuto parlare, mi hanno portare a fare e prendere cose di cui mi pento molto", spiega. Ullrich ha confessato di avere alcuni problemi di alcol e droghe "ma per amore dei miei figli sto facendo terapia". "Sono diventato agorafobico, non potevo dormire. È stata una delle prove più difficili della mia vita". A proposito dell'arresto alle Baleari, Ullrich racconta una versione molto diversa. "Ho suonato e siccome nessuno mi apriva, ho deciso di entrare. Ed è stato un amico di Til a perdere il controllo, ha cercato di colpirmi con un calcio in stile kung-fu che sono riuscito a schivare e poi è arrivata la polizia".

Schweiger, intervistato dalla Bild, ha raccontato che l'ex ciclista "era diventato quasi uno di famiglia ma quando la moglie lo ha lasciato ha iniziato a prendere anfetamine, mi raccontava che dormiva solo due ore. Iniziava a bere birra alle 6 del mattino e continuava per tutto il giorno". L'avvocato di Ullrich non nasconde i problemi, un ricovero in una clinica specializzata è già stato preso in considerazione: "Jan ci può entrare quando vuole. Speriamo tutti che si rimetta al più presto e cercheremo di aiutarlo al meglio possibile".

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