Calcioscommesse

Scommesse, Bonucci: chiesti 42 mesi di squalifica. E' scontro Juve - Figc

Entra nel clou il processo di Roma: la procura ha presentato le richieste di condanna per il difensore della nazionale e Simone Pepe. Retrocessione in Lega Pro per il Lecce, 2 punti per il Bologna, ammenda per l'Udinese

Redazione 03 agosto 2012 17:08

Tre anni e sei mesi di squalifica per Leonardo Bonucci, un anno per Simone Pepe: queste le sanzioni richieste per i due giocatori della Juventus dal procuratore federale Stefano Palazzi nell'ambito del processo sportivo sul calcioscommesse in corso a Roma presso l'ex Ostello della gioventù del Foro Italico.

Entrambi i giocatori bianconeri sono stati deferiti per la violazione dell'articolo 7 del codice di giustizia sportiva in riferimento alla partita Udinese-Bari del maggio 2010.

Bonucci dovrà difendersi dall'accusa di illecito sportivo, mentre Pepe è stato deferito per omessa denuncia.

ALTRE RICHIESTE - Due punti di penalizzazione e 50mila euro d'ammenda per il Bologna, 50mila euro d'ammenda per l'Udinese.

Il Bologna è stato deferito per il presunto illecito commesso dai propri tesserati Daniele Portanova (per il quale sono stati chiesti 3 anni di squalifica), Marco Di Vaio (per il quale è stato chiesto un anno) e Marcello Sanfelice nella partita Bologna-Bari del maggio 2011.

L'Udinese dovrà rispondere per l'omessa denuncia contestata all'ex tesserato Simone Pepe per la partita Udinese-Bari del maggio 2010.

Per il Lecce, invece, la richiesta è retrocessione diretta dalla serie B alla Lega Pro e ulteriori 6 punti di penalizzazione da scontare il prossimo anno.

La squadra salentina è stata deferito per il presunto coinvolgimento nella combine del derby giocato contro il Bari nel maggio 2011 dell'ex presidente Pierandrea Semeraro, per il quale Palazzi ha chiesto cinque anni di inibizione più la preclusione.