Moto Gp, disastro Valentino Rossi: Marquez è campione del mondo
Il "Dottore" e Jorge Lorenzo cadono. Così lo spagnolo della Honda conquista il suo quinto titolo iridato: "E' una sensazione fantastica, non me l'aspettavo prima della gara"
Lo spagnolo Marc Marquez è il campione del mondo 2017 di MotoGp, dopo aver vinto il Gp del Giappone, quart'ultima prova del mondiale 2016 disputato sul circuito di Motegi. Marquez ha approfittato della catastrofe Yamaha, con Valentino Rossi caduto al settimo giro e Jorge Lorenzo a cinque giri dal termine.
Lo spagnolo della Honda ha così i punti necessari per conquistare il titolo per la quinta volta in carriera. Sul podio anche la Ducati di Andrea Dovizioso e la Suzuki di Maverick Vinales. Un gran premio ricco di colpi di scena a parte la corsa in solitaria di Marquez scappato via dopo aver vinto i duelli prima con Rossi e poi con Lorenzo. Ma proprio la caduta delle due Yamaha regala la vittoria del mondiale, insperata al primo match ball.
Valentino Rossi è caduto al settimo giro. La caduta di Lorenzo completa il disastro Yamaha e fa salire la Ducati di Dovizioso al secondo posto. La Suzuki di Vinales completa il podio. Poi la Suzuki di Aleix Espargaro, la Honda di Crutchlow e la Yamaha di Pol Espargaro. "E' una sensazione fantastica, non me l'aspettavo prima della gara", esulta Marc Marquez commentando la vittoria. "Avevo detto che sarebbe stato impossibile vincere qui, ma dopo ho visto che Rossi era caduto. Ho spinto al 100% e sono andato per la vittoria. Stavo spingendo e poi mi hanno detto a tre giri dalla fine che anche Lorenzo era caduto. A quel punto anche io ho commesso un errore, ho perso una marcia perché era difficile concentrarmi".
LA DELUSIONE DI VALENTINO - "È stato un peccato - dice Vale - ce ne torniamo a casa a mani vuote nonostante un buon weekend in cui sono sempre stato veloce, una bella pole e buone sensazioni". Rossi però ammette: "Con Marquez forse sarebbe stata dura, ma come passo ero lì e me la giocavo". Alla partenza qualche difficoltà: "Ci ho messo più di Marc a passare Lorenzo, lì ho accumulato il ritardo di un secondo che ho cercato poi di colmare, ma sono caduto. Non mi pareva di essere arrivato lungo quando sono arrivato alla staccata, ma la moto mi è partita senza preavviso".
Rossi riannoda il nastro della stagione: "I rimpianti sono legati al fatto che sono sempre stato veloce i tutti i week end, ma ho pure fatto degli errori e c'è stata la pesante rottura del Mugello. La verità, comunque, è che non siamo mai stati davvero in lotta per questo campionato. Ora però c'è il secondo posto da conquistare contro Lorenzo e la battaglia continua".
