rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport Milano

Caos Inter, è "guerra" tra Icardi e gli ultras

Domenica sera il capitano sarebbe stato vittima di un'aggressione da parte di una quarantina di tifosi nerazzurri. Wanda Nara nega tutto. Una cosa sola è certa: la società è infuriata, la fascia di capitano sarà tolta a Icardi. Tutto per colpa di alcune pagine della sua autobiografia

LA NORD CONTRO ICARDI - La Curva Nord ha affidato ad un comunicato la propria replica: "Alziamo le mani in segno di resa. Allucinante. La prima domanda che viene da farsi è: ma perché? Perché tante fantasie, inesattezze, squallide finzioni. Perché? Siamo sbigottiti, amareggiati, allibiti. Capita sotto mano il libro di Icardi..  Follia pura. Mitomania. È una situazione strana, grottesca, ridicola. Autobiografia di un ragazzo di 23 anni. Già questo dà da pensare.. Bugie. Bugie. Bugie. Fango per farsi ‘bello’, contro di Noi. Icardi è bugiardo quando racconta dell’episodio di Sassuolo. E ci piacerebbe non rivangare quella giornata dove i suoi compagni di squadra erano arrivati a prenderlo per il collo pretendendo da lui un atteggiamento meno arrogante nei confronti del popolo interista. Ma non perché la Curva è da temere, la Curva è semplicemente da rispettare. Nessuno deve avere paura di nessuno, basta avere la coscienza pulita, essere onesti, primariamente con se stessi."

"Parla di bambini - continua il comunicato - s’inventa un episodio mai avvenuto per mostrarsi superiore a noi; come se non fosse sotto gli occhi di tutti che siamo l’unica Curva che ai bambini fa fare addirittura le coreografie. Come se chi c’era si fosse dimenticato di come sono andate realmente le cose e di chi ha provocato chi. Non vogliamo cadere nel triste e completamente fuori luogo teatrino di Icardi su chi si mostra più malandrino. Ed è patetico leggere certe cose.. parlando di noi: “Sono pronto ad affrontarli uno a uno. […] Quanti sono? Cinquanta, cento, duecento? Va bene, registra il mio messaggio e faglielo sentire: porto cento criminali dall’Argentina che li ammazzano lì sul posto, poi vediamo”. Commentiamo? Meglio di no.. Ci chiediamo come mai, quando scrive dei confronti con la minacciosa Curva Nord, si dimentica di raccontare di quando, sperando di trasmettergli la passione che contraddistingue il nostro essere, gli abbiamo chiesto di trovare un’oretta di tempo per passare al Covo, dove tutto nasce, per provare a capire veramente cosa c’è dietro a quei novanta minuti di gioco dove dovremmo essere tutti uniti".  

"Icardi purtroppo non sa cosa sia il rispetto. Nella sua testa, evidentemente, qualcosa gira all’incontrario. In fondo abbiamo sempre voluto credere che fosse un bravo ragazzo, giovane, un po’ pirla (come tanti), a tratti eccessivo, a volte inopportuno, ma comunque una presenza pulita. Adesso come facciamo? Come possiamo comportarci? Sarebbe forse più comodo riderci su, bisognerebbe piangere, di sicuro non possiamo far finta di niente. Perché tutte le falsità concentrate in quelle tre pagine di libro sono inaccettabili".

LA NOTIZIA SU MILANOTODAY

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caos Inter, è "guerra" tra Icardi e gli ultras

Today è in caricamento