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Martedì, 16 Aprile 2024

Galliani shock: "Mi dimetto dopo Milan-Ajax. Poca eleganza verso di me"

Sulla sua poltrona dovrebbe sedersi Claudio Fenucci, ad ora alla Roma. Come direttore sportivo, in pole position ci sono Pietro Leonardi del Parma e Sean Sogliano del Verona

E' finita: Adriano Galliani lascerà il Milan. E' ormai ufficiale. L'Amministratore Delegato dei rossoneri si dimetterà dopo Milan-Ajax di Champions League. "Mi dimetto dopo la sfida con l'Ajax. Ok al cambio generazionale, ma non così. Con più eleganza", questo il breve virgolettato riportato da SkySport da parte di Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan.

Galliani ha deciso quindi di accelerare il suo divorzio dal club dopo quasi trent'anni. La convivenza con Barbara Berlusconi, dopo le durissime critiche da lei rivolte alla sua gestione, è diventata impossibile e Galliani non vuole più aspettare. Questo nonostante il rapporto di amicizia e stima che ancora oggi lo lega al presidente rossonero Silvio Berlusconi. 

"Ho ricevuto un grave danno reputazionale, non ci sto a farmi rosolare a fuoco lento", le parole di Galliani alla giornalista Monica Colombo del Corriere della Sera. L'ad sta trattando con Bruno Ermolli, uomo Fininvest la buonuscita. La situazione è dunque precipitata. 

Sulla sua poltrona dovrebbe sedersi Claudio Fenucci, ad ora alla Roma. Come direttore sportivo, in pole position ci sono Pietro Leonardi del Parma e Sean Sogliano del Verona, mentre sono in rialzo le quotazioni di Walter Sabatini della Roma. Crollano, invece, le ipotesi Fabio Paratici della Juventus e di Riccardo Bigon del Napoli, mentre adesso, come situazione temporanea, potrebbe arrivare Paolo Maldini come supervisore dell'area tecnica. 

L'Amministratore Delegato rossonero ha lanciato anche un ultimatum per trovare un accordo sulla buonuscita, milionaria, che gli spetta. Un danno di immagine gli ha fatto maturare una bella cifra che si aggira intorno ai 50 milioni di euro lordi. Un compenso che gli dovrebbe essere corrisposto da Fininvest che detiene il pacchetto di maggioranza delle azioni del Milan. 

Silvio Berlusconi avrebbe voluto che Galliani resistesse ancora ma l’AD ha detto basta. La convivenza con Barbara Berlusconi è risultata impossibile ed è che arriva l'aut-aut. In caso contrario potrebbero arrivare anche le dimissioni che già balenavano nella testa di Galliani da tempo. Il cambio epocale è davvero ad un passo. "Ho ricevuto un grave danno reputazionale, non ci sto più a farmi rosolare a fuoco lento", si vocifera sia il Galliani pensiero.

La situazione è precipitata. Galliani, solo qualche giorno fa, uscendo da Arcore dove aveva incontrato il Cavaliere e Fedele Confalonieri, dichiarava: "Silvio Berlusconi resterà per sempre il mio presidente" e meditava di continuare a lavorare per lui magari in politica, come amministratore delegato di Forza Italia. Probabilmente Galliani in queste settimane si sarebbe atteso una presa di posizione più netta da parte di Berlusconi che, invece, ha tergiversato. E allora la storia d'amore durata più di 20 anni finirà così. 

Fonte: MilanoToday →
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