Morosini non ce l'ha fatta: il calciatore del Livorno è morto
Morosini si è accasciato al suolo al 31' del primo tempo. Dopo i primi soccorsi e un tentativo di rianimazione in campo, è stato portato via in ambulanza. La partita è stata sospesa
Piermario Morosini non ce l'ha fatta. Il centrocampista del Livorno classe 1986 ha perso la sua battaglia: durante la partita Pescara-Livorno, il giocatore dopo essersi rialzato in stato confusionale è poi, ricadendo, è rimasto esanime sul terreno di gioco vittima di un problema cardiaco. I sanitari presenti hanno provato a rianimare il ragazzo che poi è stato portato all'Ospedale Civile Santo Spirito di Pescara. Cresciuto nelle giovanili dell'Atalanta, passa all'Udinese dove fa anche l'esordio in Serie A e in Coppa UEFA contro il Levski Sofia. Per maturare la necessaria esperienza, passa al Bologna, in Serie B, poi girovaga tra Vicenza, Reggina, Padova, ancora Vicenza e poi Livorno. Morosini, giocatore di grande prospettiva, aveva anche fatto tutta la trafile nelle nazionali esordendo anche nella Nazionale Under-21 nel settembre del 2006 e partecipando all'Europeo U-21 in Svezia.
Urla e pianti dirotti dei compagni di Piermario Morosini, dall'interno del pronto soccorso dove il giocatore del Livorno è arrivato in arresto cardiaco. I calciatori toscani sono arrivati all'ospedale, e quando al loro ingresso sono esplosi in lacrime la polizia ha fatto allontanare i giornalisti fuori dal pronto soccorso. Piermario Morosini era cosciente quando è stato sollevato in barella dentro l'ambulanza, sul campo dello stadio del Pescara "Mi ha guardato negli occhi quando è entrato nella vettura - ha raccontato a Sky l'ad del Pescara, Danilo Iannascoli - Stiamo vivendo un dramma. L'ambulanza in ritardo? Non so, ma so che l'ingresso in campo era ostruito da una vettura. Morosini - ha raccontato il dirigente - è caduto, ha provato a rialzarsi ma è ricaduto. Il nostro massaggiatore si è reso conto del dramma".
