Incidente in pista durante la Tandragee 100, muore il pilota italiano Dario Cecconi

Tragedia nel mondo del motociclismo. Il pilota livornese Dario Cecconi è morto in seguito alle ferite riportare cadendo alla Tandragee 100, in Irlanda del Nord, il 22 aprile. Ricoverato in gravissime condizioni in ospedale a Craigavon, il centauro 38enne non si è più ripreso. La famiglia ha comunicato ufficialmente la sua morte nella tarda serata di martedì 25 aprile. 

Il fratello Luca ha scritto un lungo post su Facebook per ricordarlo:

Ciao ragazzi, oggi non mi sono fatto sentire per niente perché è stata la giornata peggiore della nostra vita. Io, mamma, babbo e Francesca siamo a dirvi che purtroppo Dario ha perso la battaglia più importante della sua vita. L’unica cosa che vogliamo condividere è che i medici ci hanno detto che non ha avuto il tempo di accorgersi di niente e che in questi 3 giorni non ha sofferto. Dario se ne è andato seguendo una delle sue più grandi passioni circondato da persone che gli vogliono bene in luogo che ama.. Ringraziamo tutti ma veramente tutti per l’immenso supporto che ci avete dato…

La Tandragee 100 è una tra le più amate "road races", le corse su strada. Si tratta di un tracciato velocissimo che si snoda tra campi e case, come ricorda il sito specializzato cosedimoto.it. Dario Cecconi è la quarta vittima in dieci anni alla Tandragee 100.

Gli organizzatori della gara hanno espresso il loro cordoglio in una nota: "Dario era molto amato, considerava la Tandragee una seconda casa e si era impegnato molto per promuoverla in tutta Europa, tanto da mostrare un tatuaggio del circuito sul braccio".