Medici sotto accusa per la morte in campo del campione di volley
Due dottori sono indagati per la morte di Vigor Bovolenta, ex nazionale di pallavolo: diedero l'ok all'attività agonistica nonostante una grave cardiopatia
4 marzo 2012. Durante una partita contro la Lube Macerata il pallavolista della squadra di Forlì, Vigor Bovolenta, si accasciò al suolo. Morì in ospedale.
Ora, 9 mesi dopo, ci sono i primi due indagati per la morte dell'ex nazionale: sono due medici sportivi, uno di Forlì e l'altro di Meldola. A dare la notizia è il Resto del Carlino.
I due medici sono indagati per aver rilasciato a Bovolenta, nel 2011, i certificati di idoneità all'attività sportiva agonistica nonostante l'atleta soffrisse di una cardiopatia, per la precisione una coronaropatia aterosclerotica, che non gli poteva permettere di giocare.