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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Stoner: "la MotoGp senza Marquez si è svalutata, ma la lotta tra questi piloti è fantastica”

Il due volte campione del mondo sottolinea come il campionato abbia perso il suo punto di riferimento e come sia difficile parlare di Mondiale con le gare tutte in Europa

Un campionato pieno di sorprese, dove manca un leader di riferimento. Da quando si è infortunato Marc Marquez, in MotoGp manca un padrone e ad ogni gara regna l'incertezza assoluta. Intervenendo nel podcast "In The Fast Lane", Casey Stoner dice che l'assenza per infortunio di Marquez sta svalutando l'intera MotoGp.

"Senza Marc, sinceramente, in questo momento manca un leader. Questo si vede dai risultati, dai piloti che sono sui gradini più alti del podio. Marc era un leader chiaro e aveva portato questo campionato a un altro livello. Quando correvo, eravamo sempre davanti io, Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa".

Chi sta patendo maggiormente l'assenza di Marquez è proprio il team Honda Repsol che prima collezionava in serie podi e vittorie.  "Senza Marc la Honda sembra aver perso un po' la bussola e non riesce a dimostrare ciò che è in grado di fare la moto".

Il due volte campione del mondo, 2007 con la Ducati e 2011 con la Honda Repsol, analizza poi quanto sia diversa questa stagione, con il calendario che è stato completamente riscritto a causa del Coronavirus. 

"Questa annata è stata concentrata, varie volte ci sono due gare sullo stesso circuito. I piloti sanno che se nella prima gara su un circuito ottengono un risultato discreto, potranno fare bene in quella successiva sullo stesso tracciato. E' un campionato molto, molto differente".

Stoner prevede un campionato particolarmente aperto: "Credo che in questo momento si possa vincere praticamente con qualunque moto in griglia. Sono tutte molto simili, hanno solo poche caratteristiche diverse. La vera differenza è che non esiste un leader.”

MotoGp 2020, Stoner: “Manca un leader, difficile chiamarlo campionato del mondo”

Stoner, oltre ad aver espresso i suoi dubbi sul valore assoluto del campionato a causa dell’assenza per infortunio di Marquez, sottolinea quanto sia per lui difficile parlare quest’anno di campionato del mondo. Tutte le gare, a causa della pandemia, sono state programmate in Europa.

“Penso che sia fantastico il fatto che si possa correre e che tutte le squadre riescano a rispettare i propri impegni con gli sponsor. Correre è la cosa migliore per tutti – sottolinea Stoner. Ritengo, però, che quest'anno sia difficile definire questo campionato Mondiale. Si corrono due gare sullo stesso circuito e se la scelta dei circuiti favorisce qualcuno, questo ne trae davvero un grande beneficio.  Non mi piace molto il fatto che non si viaggi per il mondo e che venga creato un campionato mondiale. La lotta tra questi piloti, però, è fantastica ed è positivo il fatto che lotteranno per tutto l'anno. Questo penso che sia fantastico", ha concluso il pilota australiano.

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