Marquez: "I medici hanno sbagliato", MotoGp, lotta incertissima prima di Misano
Un'altra gara appassionante in Austria: corsa aperta per il titolo 2020
"E' stato un errore rientrare in pista, ma dopo è più facile analizzare la situazione. La stagione è persa, meglio recuperare bene e fare come il corpo richiede". E' lo stesso Marc Marquez a spiegare, a Dazn Spagna, come procede la sua riabilitazione.
Il pilota spagnolo ha confermato quanto comunicato dalla Honda che ha parlato di un rientro non prima di 2/3 mesi.
"Ho seguito le raccomandazione dei medici che mi avevano detto che potevo salire in moto e che la placca non avrebbe ceduto. Si sono sbagliati ma continuerò a fidarmi del dottor Mir mi ha operato mille volte e una è andata male: se ti operano a una gamba e il medico ti dice che puoi camminare senza stampelle, tu cosa fai...?".
Marquez aveva tentato un clamoroso rientro in pista presentandosi a Jerez cinque giorni dopo la frattura dell'omero. Era stato costretto a rinunciare all’impresa durante le qualifiche del sabato. A causa dell’eccessivo stress, nei giorni seguenti ha patito la rottura della placca in titanio che gli era stata inserita nel braccio per rimediare all’infortunio. Marquez è stato così costretto a sottoporsi a un nuovo intervento chirurgico e a rinunciare ai round in Repubblica Ceca, Austria e Stiria.
Incertezza in Austria, Mondiale apertissimo prima del doppio Misano
La gara di ieri, il Gp Stiria, ha confermato la grandissima incertezza di questo Mondiale 2020. La vittoria, all'ultima curva, è andata al portoghese della KTM Miguel Oliveira, che ha approfittato dell'accesissima lotta per il successo tra Jack Miller e Pol Espargarò. Il 25 enne di Almada è il primo portoghese nella storia a centrare una vittoria in top class.
La battaglia per il titolo di campione del mondo, con Marc Marquez fuori dai giochi, è più incerta che mai.
Al momento è in testa alla classifica Fabio Quartararo, ieri soltanto 13°, che precede Andrea Dovizioso, all'ultima stagione in Ducati, staccato di soli 3 punti.
Giornata nera in casa Yamaha. Grande paura per il problema ai freni che ha costretto Vinales a lanciarsi a più di 200 km orari prima che la sua moto terminasse la sua corsa prendendo fuoco una volta centrate le barriere. Dopo la grande paura della scorsa settimana è soltanto nono Valentino Rossi che al momento è settimo nel Mondiale a 45 lunghezze.
Ora il Motomondiale osserverà una pausa di 3 settimane. Poi l'attesissimo doppio appuntamento in Italia, a Misano Adriatico per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini il 13 settembre e per il Gp dell'Emilia Romagna e della Riviera di Rimini (20 settembre). Per la prima volta, dal periodo di emergenza Covid-19, sarà consentito anche l'accesso ad un numero limitato di spettatori.
Gli appuntamenti in terra romagnola cominceranno a fare emergere i valori in campo e daranno un primo responso sui favoriti sulla lotta per l'iride in un campionato incertissimo, complice l'infortunio del pluricampione del mondo in carica.
MotoGp, classifica generale dopo il Gp di Stiria:
1) Fabio Quartaro (Petronas Yamaha SRT) 70 punti
2) Andrea Dovizioso (Ducati Team) 67 punti
3) Jack Miller (Pramac Racing) 56 punti
4) Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) 49 punti
5) Maverick Vinales (Monster Energy Yamaha) 48 punti
6) Takaaki Nakagami (LCR Honda IDEMISU) 46 punti
7) Valentino Rossi (Monster Energy Yamaha) 45 punti
8) Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) 44 punti
9) Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech 3) 43 punti
10) Pol Espargarò (Red Bull KTM Factory Racing) 35 punti
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