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Giovedì, 28 Marzo 2024
MotoGp, Jerez: la delusione Yamaha

‘Jerez amara’ per la Yamaha: l'arm-pump ferma Quartararo, Vinales soltanto 7°

Dopo tre vittorie consecutive si ferma la serie vincente della casa di Iwata. Il pilota nizzardo, a causa della sofferenza al braccio, ha perso la possibilità di vincere

Una giornata difficile per la Yamaha. Il Gran Premio di Spagna, a Jerez de la Frontera, si è chiuso con un bilancio negativo per la casa di Iwata. Dopo tre vittorie nelle prime gare stagionali, Fabio Quartararo ha chiuso in 13esima posizione e Maverick Vinales in settima. Grande dispiacere per la prova del pilota nizzardo che è stato costretto a rinunciare a una possibile vittoria a causa dell'arm pump.

Il problema dell’indurimento degli avambracci, che in questa stagione ha già colpito il vincitore della gara di Jerez, Jack Miller, oggi ha costretto alla resa il pilota francese, che si stava involando verso la vittoria.

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Fabio Quartararo, che ha perso la leadership del Mondiale in favore di Francesco Bagnaia ha terminato la gara soltanto in 13esima posizione e ora dovrà decidere come affrontare questo problema, in vista del prossimo per lui importantissimo impegno in campionato. Tra due settimane, infatti, a Le Mans è in programma la sua gara di casa.

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'Il problema di indurimento degli avambracci (arm-pump) – spiega Fabio Quartararo nel comunicato post-gara diffuso dalla Yamaha - oggi è stato chiaramente visibile. Più o meno per dieci giri sono stato in grado di tenere Jack Miller a un secondo. Poi all’improvviso non ho più avuto forza nel mio braccio destro. Eravamo in una posizione perfetta per vincere qui. Avrei potuto andare anche un po' più veloce. Non era ancora arrivato il momento di mostrare il nostro punto di forza, quello di essere performanti con la gomma usata. Non ho avuto più potenza nel braccio. Il prossimo Gran Premio è la mia gara di casa. Voglio essere in forma, è davvero importante per me. So che lì la moto funziona bene e io voglio fare bene. Devo risolvere il problema arm-pump il più in fretta possibile, ma devo farlo nel modo migliore".

"Il nostro ritmo era abbastanza buono - ha spiegato Vinales, ma stavano andando tutti davvero forte ed eravamo tutti davvero vicini in termini di tempi sul giro. Proprio per questo sapevamo che per chi non partiva davanti sarebbe stata una gara difficile. Sarebbe stata una gara diversa, se fossimo partiti davanti. Ma abbiamo avuto un problema nelle curve più lente e abbiamo qualcosa su cui lavorare. Nel resto del tracciato la moto era fantastica, ma io dovevo frenare davvero in anticipo per girare e perdevo moltissimo in quel settore. Penso che se lo risolviamo, la moto sarà fantastica. Quindi complessivamente siamo su un buon livello".

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