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Martedì, 23 Aprile 2024
"Momenti duri"

Marc Marquez, la carriera è a rischio: cos'è la diplopia

Il fuoriclasse spagnolo non solo salterà il GP di Valencia, ultima prova della MotoGP 2021 del 14 novembre ma non sarà presente nemmeno ai test di Jerez in programma per il 18 e 19 novembre per provare le moto della prossima stagione. Soffre di diplopia, ovvero percepisce due immagini su un singolo oggetto

C'è chi parla di carriera a rischio per Marc Marquez. Il fuoriclasse spagnolo non solo salterà il GP di Valencia, ultima prova della MotoGP 2021 del 14 novembre ma non sarà presente nemmeno ai test di Jerez in programma per il 18 e 19 novembre per provare le moto della prossima stagione.

Marc Marquez soffre di diplopia

Marquez soffre di diplopia, ovvero percepisce due immagini su un singolo oggetto. Marquez si è sottoposto ad accertamenti presso la clinica Dexeus di Barcellona per valutare le conseguenze della caduta mentre praticava motocross alla fine di ottobre scorso in cui ha riportato una leggera commozione cerebrale dopo avere battuto la testa.

Negli ultimi giorni, spiega un comunicato del team Honda, "Marc ha continuato a sentirsi male e ha sofferto di problemi alla vista, motivo per cui questo lunedì è stato visitato dall'oculista dottor Sanchez Dalmau presso l'Hospital Clínic che lo ha visitato e ha eseguito i test, che rilevato un nuovo episodio di diplopia".

"L'esame effettuato a Marc Marquez - dice il dottor Sanchez Dalmau nella nota della Honda - dopo l'incidente occorso ha confermato che il pilota è affetto da diplopia e ha evidenziato una paralisi del quarto nervo destro con interessamento del muscolo obliquo superiore destro. È stato scelto un trattamento conservativo con aggiornamenti periodici da seguire con l'evoluzione clinica. Il quarto nervo destro è quello già ferito nel 2011". Si tratta dello stesso nervo che si era ferito dieci anni fa, per un trauma rimediato durante il GP di Sepang (2011) ai tempi della Moto 2, che gli aveva già provocato un periodo di “diplopia verticale” e costretto a un lungo stop e a un successivo intervento chirurgico.

Su Instagram Marquez, ringraziando tutti per il supporto, ha scritto che sono "momenti duri" e adesso c'è bisogno di pazienza per vedere l'evoluzione della situazione. Ma "se ho imparato una cosa nella vita è affrontare le avversità con positività".

Che cos'è la diplopia

Il difficilissimo momento di Marquez trova oggi ampio spazio sui quotidiani sportivi. Far previsioni è azzardato e indelicato in questo momento.

La diplopia è una percezione doppia dell’immagine e può essere in senso orizzontale o in senso verticale o sia in senso orizzontale sia in quello verticale. Può riguardare un solo occhio, e quindi essere un problema di tipo ortottico-oculistico, oppure entrambi gli occhi e in questo secondo caso si tratta di un problema neurologico. Inoltre può essere transitoria o permanente.

Le cause più frequenti sono traumatiche, proprio come nel caso di Marc Marquez, oppure secondarie rispetto ad altre malattie o altri disturbi come l’edema della papilla ottica che si verifica per esempio in caso di coma cerebrale. Inoltre è secondaria anche a neuropatie gravi tra cui la sclerosi multipla. La diplopia si verifica anche a causa dello strabismo. Per esempio nei bambini strabici, su cui se si interviene in tempo il problema è risolvibile, una delle due immagini viene ignorata a causa del meccanismo di soppressione che permette al cervello di evitare quella confusione provocata dalla doppia immagine dovuta alla diplopia. Tuttavia l’occhio soppresso perde poi acuità visiva e insorge dunque una ambliopia strabica. In pratica, chiudendo un occhio la diplopia scompare.

Il motivo per cui vengono percepite due immagini è che la diplopia fa venire meno quel meccanismo di fusione che permette al cervello di unire le due immagini percepite dai due occhi, che sono leggermente diverse perché percepite da posizioni un po’ diverse (occhio destro e occhio sinistro). In una situazione normale, infatti, attraverso processi neurologici molto complessi la corteccia visiva riesce a integrare le due immagini dei due occhi creandone una sola. Invece se insorgono disturbi neurologici o muscolari la corteccia visiva non riesce più a fondere le due immagini e dunque il soggetto è affetto da diplopia e vede doppio.

In alcuni casi si può rimediare al disturbo usando delle lenti prismatiche oppure con un intervento chirurgico per riposizionare i muscoli extraoculari. Se invece c’è una paralisi del muscolo, la motilità dell’occhio è bloccata e quindi nemmeno la chirurgia può risolvere. Ci sono farmaci grazie a cui si può ripristinare la motilità oculare, anche se non totalmente. Se la paralisi è dei nervi cranici, allora bisogna attendere e capire se il problema si risolve spontaneamente in un periodo compreso tra uno e otto mesi, altrimenti potrebbe essere necessario un intervento chirurgico sui muscoli extraoculari.

La diplopia è una patologia piuttosto fastidiosa poiché rende difficoltoso lo svolgimento delle azioni quotidiane come, per esempio, la guida, la lettura o la deambulazione. Se per molte persone la diplopia diventa un problema serio ma gestibile anche sul lavoro, per un pilota di MotoGp è un ostacolo enorme. Il futuro in pista ad altissimo livello di Marquez è in dubbio. Il pilota ha già superato infortuni molto seri in passato, tra cui fratture non da poco. Non si lascerà nulla di intentato.

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