Marquez, quarta operazione in America ok: tempi di recupero lunghi
L’otto volte campione del mondo si è operato negli Stati Uniti. L’operazione è riuscita, ora può iniziare il lungo percorso per tornare in pista
Quarta operazione riuscita per Marc Marquez. Ieri, giovedì 2 giugno, l'otto volte campione del mondo si è operato presso la Clinica Mayo di Rochester, nel Minnesota. L'intervento, un'osteotomia omerale, è durato tre ore ed è stato eseguito dal dottor Joaquin Sanchez Sotelo e dalla sua équipe.
Marquez: operazione ok, tempi di recupero lunghi
"L'intervento consisteva nella rimozione delle due viti prossimali della placca posteriore precedentemente posizionata dal Dr. Samuel Antuña nel dicembre 2020, seguita da un'osteotomia omerale rotazionale. Tale procedura prevede la creazione di un taglio trasversale dell'osso omerale per ruotare l'omero lungo il suo asse longitudinale. La rotazione eseguita oggi è stata di circa 30 gradi di rotazione esterna. L'omero è stato stabilizzato”, ha commentato il dottor Sanchez Sotelo che ha definito "il risultato finale soddisfacente, nonostante la complessità dell'intervento".
Marc Marquez, accompagnato negli Usa dal suo preparatore Carlos Garcia, ora è entrato nella fase post-operatoria. Rimarrà per qualche giorno negli Stati Uniti prima di tornare in Spagna per continuare il suo piano di trattamento. I tempi di recupero saranno lunghi, almeno di quattro mesi.
L’obiettivo di Marquez è quello di presentarsi al via della stagione 2023 avendo definitivamente risolto i problemi che lo tormentano dalla caduta a Jerez nel luglio 2020 e dall’affrettato tentativo di recupero. Questa volta vuole prendersi il tempo necessario, per poter tornare a guidare la Honda con quello stile di guida che tutti conoscevano prima che iniziasse quello che è diventato un vero e proprio calvario.
