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Giovedì, 18 Aprile 2024
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"Mai così pochi italiani in campo, fateli giocare": l'urlo del Mancio

"Dispiace vedere molti giocatori italiani in panchina" dice il ct nel primo giorno di raduno in vista degli impegni di Nations League

I talenti italiani non mancano, ma c'è troppo poco spazio per loro. E se all'estero non si fanno troppi problemi a schierare neomaggiorenni, anche ai massimi livelli, in serie A fino ai 23-34 anni si viene considerati "giovani", e la fiducia viene data solo a sprazzi.

Roberto Mancini lancia l'allarme. Che poi è uno dei motivi per i quali la Nazionale non raccoglie più i risultati sperati, "Dispiace vedere molti giocatori italiani in panchina" dice il ct nel primo giorno di raduno in vista degli impegni di Nations League, in programma il 7 settembre a Bologna contro la Polonia e il 10 settembre a Lisbona contro i campioni d'Europa del Portogallo. 

"Spero sempre che gli italiani giochino, sono convinto che molti di quelli che sono in panchina sono molto più bravi degli stranieri che sono in campo. All'estero non si fanno tanti problemi a far giocare i giovani, anche in Italia servirebbe più coraggio per lanciarli". Zaniolo e Pellegri i primi baby "da osservare da vicino, perché crediamo che abbiano grandi qualità". E in particolare su Zaniolo "dico che ha doti importanti, ha fatto molto bene nell'Europeo Under 19, e a 19 anni uno bravo deve giocare". Nations League meglio delle amichevoli. In palio il ranking per il sorteggio. "Siamo l'Italia e dobbiamo giocare sempre per far bene. I nostri giocatori, se riusciamo ad amalgamare in fretta una squadra, possono fare bene. Ci aspettano due partite dove contano i tre punti. Vogliamo vincere il girone". 

A proposito dei singoli il Mancio aggiunge: "Benassi sta facendo ottime cose, lo seguiamo da tempo; per Bernardeschi non è da escludere un impiego anche a centrocampo o come mezzapunta. De Rossi se ci sarà bisogno sarà chiamato e il discorso vale anche per Buffon". Chiusura con battuta scherzosa per Balotelli: "Credo che stia abbastanza bene. Se ha perso peso? Sì, 8-9 grammi...".

Convocati Italia - Tutti gli uomini del Mancio

Sono 31 gli Azzurri convocati dal Ct Roberto Mancini per le prime due gare della Nations League, la nuova competizione UEFA che vedrà l'Italia opposta alla Polonia (Bologna, Stadio "Dall'Ara" - venerdì 7 settembre, ore 20.45) e ai Campioni d'Europa in carica del Portogallo (Lisbona, "Estádio do Sport Lisboa e Benfica" - lunedì 10 settembre, ore 20.45).

Prima chiamata per il portiere del Cagliari Alessio Cragno, per i difensori di Spal e Fiorentina Manuel Lazzari e Cristiano Biraghi, per il centrocampista della Roma Nicolò Zaniolo, finalista lo scorso luglio con l'Under 19 al Campionato Europeo e per il classe 2001 Pietro Pellegri. Sale dall'Under 21 Nicolò Barella, mentre torna a vestire la maglia azzurra Giorgio Chiellini, assente dal play off Mondiale con la Svezia del novembre 2017.

L'elenco dei convocati: Portieri: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Milan), Mattia Perin (Juventus), Salvatore Sirigu (Torino);

Difensori: Cristiano Biraghi (Fiorentina), Leonardo Bonucci (Juventus), Mattia Caldara (Milan), Giorgio Chiellini (Juventus), Domenico Criscito (Genoa), Emerson Palmieri Dos Santos (Chelsea), Manuel Lazzari (Spal), Alessio Romagnoli (Milan), Daniele Rugani (Juventus), Davide Zappacosta (Chelsea);

Centrocampisti: Nicolò Barella (Cagliari), Marco Benassi (Fiorentina), Bryan Cristante (Roma), Roberto Gagliardini (Inter), Frello Filho Jorge Luiz Jorginho (Chelsea), Lorenzo Pellegrini (Roma), Nicolò Zaniolo (Roma);

Attaccanti: Mario Balotelli (Nizza), Andrea Belotti (Torino), Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Giacomo Bonaventura (Milan), Federico Chiesa (Fiorentina), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Pietro Pellegri (Monaco), Simone Zaza (Torino).

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