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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Olimpiadi 2012, biscotto orientale nel badminton: sotto inchiesta Cina e Corea del Sud

Il biscotto andato in scena nel doppio del badminton proprio non piace al Cio: "Violato lo spirito olimpico"

Tutto lo sport è paese. Il 'biscotto in salsa cinese' non va giù agli organizzatori dei Giochi che hanno accusato otto giocatrici di badminton di "aver violato lo spirito olimpico e la morale sportiva", dopo che hanno 'aggiustatò i loro incontri per qualificarsi a scapito di altre squadre. Sotto accusa, in particolare, è finito un match di doppio tra le cinesi Yu Yang e Wang Xiaoli contro le sudcoreane Jung Kyung e Kim Ha Na.
 
Le cinesi, già qualificate, hanno perso contro le meno quotate avversarie in una partita che non ha visto scambi più lunghi di quattro colpi oltre che a battute direttamente a rete o volutamente fuori dal campo di gioco. In questo modo, Yu e Wang hanno evitato l'incontro nelle eliminatorie con le connazionali Tian Qing e Zhao Yunlei. Il pubblico non ha però gradito e le giocatrici hanno lasciato il campo tra i fischi. 
 
La delegazione olimpica cinese ha aperto una inchiesta interna dopo la protesta ufficiale della Federazione internazionale di badminton che ieri ha accusato otto atlete di non aver fatto "tutto il possibile" per vincere gli incontri. Oltre alle cinesi, sotto accusa sono finite anche due squadre di doppio della Corea del Sud ed una dell'Indonesia che potrebbero essere colpite da sanzioni disciplinari. Sullo sfondo, anche se non vi è alcuna dichiarazione ufficiale, c'è l'ombra delle scommesse clandestine. Prima dei Giochi era stato lanciato un allarme per verificare puntate sospette nel sudest asiatico, dove il badminton è particolarmente seguito.
 

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