rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Olimpiadi

Olimpiadi 2012, Edwige Gwend: la Balotelli del judo italiano

Nove atleti a Londra 2012, uno un più di Pechino 2008. L'Italia del Judo si presenta così in vista dei Giochi

L'Italia del judo vuole continuare a stupire anche a Londra 20212. Nove qualificati, record, e una medaglia d'oro da difendere: quella di Giulia Quintavalle. A provarci oltre alla Quintavalle nella categoria 57 kg, sul tatami londinese ci saranno Elena Moretti (48 kg), Edwige Gwend (63 kg), Elio Verde (60 kg), Francesco Faraldo (66 kg), Antonio Ciano (81 kg), Roberto Meloni (90 kg), Rosalba Forciniti (52 kg) ed Erica Barbieri (70kg). Una pattuglia nutrita.

La chiamano 'generazione Balotelli': sono i giovani, nati all'estero o da genitori stranieri, ma italiani in tutto e per tutto. Tra di loro c'è Edwige Gwend, campionessa del judo che a Londra lotterà per conquistare una medaglia, magari d'oro, per l'Italia. E in quel caso, Edwige sul podio porterà il tricolore e canterà l'Inno di Mameli. Nata in Camerun nel 1990, si è trasferita con i genitori dopo pochi mesi in Italia, a Parma. Lì ha vissuto con i suoi cinque fratelli e si è allenata fino al 2009, prima di trasferirsi a Roma per entrare nella Guardia di Finanza e nella squadra nazionale di Judo. Da Parma, però, si è portata dietro il forte accento emiliano.

Come Balotelli, anche Edwige è nata nell'anno dei mondiali di calcio di Italia '90, quelli di Totò Schillaci ma anche del "mitico Camerun di Roger Milla e di 'Nkono, capace di fermare l'Argentina di Maradona". Ha però un carattere meno 'difficilè rispetto a quello di SuperMario: è la mascotte della squadra grazie all'età e per l'allegria e la voglia di scherzare con i compagni. Gige, come la chiamano gli amici, ha calcato il tatami per la prima volta a sei anni. Da allora ha conquistato quasi tutti titoli italiani di categoria, imponendosi anche a livello internazionale nei 63 kg (oro agli Europei Juniores, oro di squadra e argento agli Europei seniores).

Gli allenatori stravedono per lei. Edwige ha forza fisica e una ottima tecnica: sul tatami è elegantissima. Per la prima volta, grazie a lei, il judo è riuscito a mettere in secondo piano sport più gettonati come il calcio. Suo fratello, dopo una stagione al Como in prima divisione, è passato al Grosseto in serie B. Ma il campione di famiglia, non ci sono dubbi, è lei: Edwige.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Olimpiadi 2012, Edwige Gwend: la Balotelli del judo italiano

Today è in caricamento