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Giovedì, 28 Marzo 2024
La delusione

Cuore e difesa non bastano: l'Italia del basket eliminata nei quarti

In partita fino all'ultimo ma la Francia vince 84-75. Pajola: "La squadra merita il voto più alto"

Resta in partita fino all’ultimo secondo l’Italia, risponde allo strapotere fisico dei francesi con una grande difesa e un cuore immenso. Hanno carattere gli azzurri e lo dimostrano nell’ultimo quarto, quando recuperano uno svantaggio di 10 lunghezze, tornano in parità e arrivano a un soffio dal meritarsi la palma di sorpresa della giornata e soprattutto dallo staccare il pass che vale le prime quattro posizioni. I quarti di finale delle Olimpiadi finiscono 84-75 per la Francia che adesso affronterà la Slovenia, mentre finisce qui la corsa degli azzurri, iniziata salendo a sorpresa sull’ultimo treno utile per i Giochi e proseguita con la qualificazione alla fase a eliminazione diretta. Ma soprattutto è arrivata la dimostrazione di potersela giocare alla pari anche con le superpotenze mondiali; non ha niente da recriminare la formazione di Sacchetti, anche se per come è maturato il risultato è innegabile che nello spogliatoio azzurro ci sia un grande rammarico.

"Ci è mancato davvero un pelo, adesso abbiamo dentro una grande amarezza" racconta uno sconsolato Alessandro Pajola. Ma in casa Italia deve esserci anche tanto orgoglio per avere lottato come leoni. "Quello sempre. Usciamo a testa alta e non possiamo davvero recriminare niente perché più di così non potevamo fare. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia e così è stata. C’è mancato davvero un pelo, ma loro sono stati più bravi. Però la squadra merita il voto più alto possibile".

Un gruppo che ha fatto forse anche più di quanto si potesse prevedere. "Avevamo tutte le carte in regola per disputare un grande torneo. La Francia ha grandi campioni, diamo il giusto merito ai nostri avversari, a noi è mancato solamente qualche dettaglio per vincere".

Analisi su cui concorda anche Achille Polonara. "I complimenti quando si perde non mi piacciono tantissimo, preferivo vincere giocando male. Loro sono una formazione fisica, di talento ed esperienza. Ma siamo riusciti a restare in partita fino alla fine grazie al nostro cuore». E anche con una grande difesa. «Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Speriamo che si sia aperto un ciclo e mi sembra che nonostante l’Olimpiade fosse a porte chiuse attraverso i social abbiamo sentito l’entusiasmo degli italiani che hanno tifato per questa nazionale".

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